Mourinho, Tagliavento rivela: “La verità sul gesto delle manette”

L’ex arbitro Paolo Tagliavento ha commentato il ritorno di José Mourinho in Italia, soffermandosi sul famoso gesto delle manette.

Mourinho Tagliavento
Mourinho Tagliavento

La notizia del ritorno di José Mourinho in Italia ha riportato alla mente alcuni particolari episodi della sua carriera. Oltre alle celebri dichiarazioni, si ricordano i famosi gesti compiuti durante gli anni all’Inter. Il più iconico è sicuramente quello delle “manette”, mandato in mondovisione durante la sfida tra Inter e Sampdoria della stagione 2009/10.

In quell’occasione il tecnico portoghese, per protestare contro la direzione arbitrale, si girò verso le telecamere e arrivò a chiedere l'”arresto” del direttore di gara. Un’immagine ripresa da tutti i media nazionali e passata alla storia del calcio italiano. Il destinatario di quella provocazione fu l’ex arbitro Paolo Tagliavento che, a distanza di oltre dieci anni, ha spiegato i dettagli dell’accaduto sulle pagine del Messaggero.

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Mourinho Tagliavento: “Le manette? Arbitraggio corretto”

Mourinho Tagliavento
Paolo Tagliavento

Poche ore dopo l’annuncio di José Mourinho come nuovo tecnico della Roma, ha espresso il suo pensiero anche Paolo Tagliavento. L’ex arbitro ricordato soprattutto il gesto delle “manette” compiuto nei suoi confronti: “Nel momento esatto in cui lo fece non me ne accorsi perché non stavo guardando verso le panchine. Mi fu riferito dopo la partita, ci rimasi male ma non me la presi perché le mie decisioni era state tutte corrette”.

Durante l’intervista Tagliavento rivela anche un curioso retroscena: “Non mi sono mai arrivate le scuse, ma credo che anche lui rivedendosi non sia stato contento di quel gesto”. L’ex arbitro prova comunque a darsi una spiegazione di quanto accaduto quella sera: “Penso faccia parte del suo carattere e del modo di allenare: cerca di tenere sempre alta la tensione per tirare fuori il massimo dai suoi giocatori. Oggi nessun arbitro di Serie A si farebbe condizionare da questi comportamenti”.