Dopo tre giorni di ricovero, Sinisa Mihajlovic ha iniziato il trattamento chemioterapico per curare la forma acuta di leucemia che l’ha colpito nei giorni scorsi. Lo ha comunicato il Bologna con una nota sul proprio sito ufficiale con la quale ha specificato anche la tipologia della malattia.
“Si è concluso il percorso di tipizzazione della malattia: si tratta di una leucemia acuta prevalentemente mieloide. Mihajlovic ha iniziato oggi il trattamento chemioterapico. Nonostante gli esami e le terapie, il tecnico è in contatto quotidiano diretto con i suoi collaboratori a Castelrotto.” Con questo comunicato, il Bologna ha fornito un aggiornamento sulle condizioni dell’allenatore serbo, a sei giorni dalla conferenza stampa nella quale Mihajlovic aveva comunicato il sopraggiungere improvviso della malattia che lo costringerà ad abbandonare per un periodo di tempo imprecisato campo e panchina.
Poche righe quelle pubblicate dal Bologna che confermano, tuttavia, il temperamento battagliero di Mihajlovic. Nonostante la gravità della malattia e le condizioni di ricovero in isolamento, con contatti limitatissimi con l’esterno, presso il reparto di ematologia dell’Istituto Seragnoli del Policlinico Sant’Orsola, Sinisa continua a pensare ai suoi ragazzi, impegnati nella preparazione pre campionato a Castelrotto, in Trentino. Una vicinanza ricambiata tanto che nella distinta della prima amichevole disputata nei giorni dai felsinei, il nome del tecnico compariva regolarmente nello spazio riservato all’allenatore.
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