Dalla ‘Guardiola’ alla cabina: il City voterà per scegliere il nuovo capitano

La novità, al Manchester City, non arriva dal calciomercato. Infatti, nelle ultime ore, il club di Guardiola sta facendo parlare di sé per una questione formale: l’individuazione del nuovo capitano. L’hanno ribadito in molti: essere un capitano, in una squadra di calcio, non vuol dire solo portare la fascia al braccio e poter parlare con l’arbitro nell’arco dei 90 minuti di gara.

Chi assume questo ruolo ha l’obbligo di rappresentare e tutelare squadra e società in ogni occasione: non tutti hanno incarnato questo ruolo delicato allo stesso modo. Ci sono persone alla Totti, ricordate per anni dato il contributo che hanno garantito ad una squadra ed una città, e persone alla Icardi a cui quella fascia è costata la reputazione dentro e fuori lo spogliatoio. Al Manchester City, per non sbagliare e selezionare davvero una persona all’altezza, l’hanno messa ai voti.

City: il nuovo capitano verrà eletto dai compagni di squadra con una votazione

Infatti, come deciso da Pep Guardiola: “Quando i ragazzi saranno rientrati tutti e la squadra sarà al completo, ognuno esprimerà un voto. Chi otterrà più consensi avrà la fascia e l’incarico”. Una soluzione democratica che non hanno scelto solo i Citizens. Lo stesso criterio è stato adottato dal Barcellona nel 2015 e dall’Ajax di Cruijff nel 1973-74.

David Silva e Kevin de Bruyne i maggiori indiziati per la fascia

Al City i maggiori indiziati ad assumersi la responsabilità e l’ambito ruolo sembrerebbero David Silva e Kevin De Bruyne che ha ammesso: “Se i miei compagni o i dirigenti del club vogliono che io sia il capitano, accetterei volentieri. Ma si tratta di una decisione da prendere tutti insieme, tra noi giocatori in accordo con il management e lo staff tecnico”. Insomma, in tempi di proclami e campagne elettorali sull’onda emotiva della Brexit, in Premier League anche gli spogliatoi di calcio si adeguano. Vedremo, a questo punto, chi vincerà le elezioni.