Inter, Barella: “Ho rifiutato i soldi del Napoli. Roma? Sarei rimasto a Cagliari”

Nicolò Barella e la scelta dell’Inter. Intervistato dal Corriere dello Sport prima della gara contro la Juventus nell’International Champions Cup, il centrocampista appena arrivato in nerazzurro, ha affrontato diverse tematiche, soprattutto legate alla sua scelta di trasferirsi nel club milanese piuttosto che approdare in un’altra realtà della Serie A.

Il giocatore della Nazionale italiana si è concentrato subito sul suo allenatore Antonio Conte: “Si, mi chiamava in vacanza ed è stato gratificante, mi sono sentito importante dato che uno dei migliori allenatori al mondo mi voleva in rosa. I suoi allenamenti? Sicuramente i più duri insieme ai famosi gradoni di Zeman, il ritmo è sempre alto e si corre sia con la palla che senza. E’ stata dura i primi tempi. E’ maniacale in tutto e non lascia davvero nulla al caso”. 

Barella ha rifiutato Napoli e Roma

Il ventiduenne ha poi parlato dei corteggiamenti e delle proposte ricevute dagli azzurri e dai giallorossi nel corso delle due differenti sessioni di mercato. Sul club di Aurelio De Laurentiis ha dichiarato: “Avevo condiviso con il Cagliari un programma ben preciso, ovvero che sarei rimasto fino a giugno e poi avremmo stabilito insieme cosa fare. Sapevo che il Napoli era interessato a me, ma non ho mai avuto nella testa l’idea di cambiare maglia in inverno. Ho rifiutato un’offerta ricca, ma non ho mai pensato ai soldi in carriera, ho sempre messo l’ambizione e il bene mio e della mia famiglia al primo posto”.

“Il presidente Giulini aveva un accordo con la Roma, ma gli ho spiegato che se non fosse riuscito a trovare un’intesa con l’Inter, sarei rimasto a Cagliari. Non dovevo scappare da casa mia, ero tranquillo e non avevo fretta. Poi per fortuna i due club hanno firmato”. Questo quanto aggiunto da Barella sul trasferimento in giallorosso che è sembrato quasi chiuso.

Infine il centrocampista ha concluso parlando del suo rapporto con il Cagliari: “Non volevo andare via a tutti i cosi, ma l’offerta dell’Inter è stata un’occasione da non farsi sfuggire per il bene della mia carriera. Al momento della firma sia io che Giulini siamo stati felici, c’è un bel rapporto e ci siamo fatti l’in bocca al lupo, sperando che i rossoblu possano raggiungere i loro obiettivi il prossimo anno. So che una gran parte dei tifosi non ha preso bene il mio addio, ma anche se mi dovessero fischiare, non andrò contro la mia gente e accetterò tutto. C’è un forte legame con la Sardegna e mi dispiace che qualcuno non abbia capito la mia scelta”.