Notts County, appello alla Juventus: la Puma blocca tutto

Nessuno nel 1902 a Nottingham poteva solo immaginare che più di 100 anni le cose si sarebbero ribaltate. Il Notts County è il club professionistico più antico del mondo e quell’anno aveva già 50 anni di vita. Ci aveva giocato Tom Savage, il quale intraprese successivamente un’avventura in Italia in questa nuova squadra, la Juventus.

I pionieri bianconeri, all’epoca, dovevano cambiare le loro logore maglie rosa ma non c’era la disponibilità economica per produrne di nuove. Così proprio Tom, che commerciava fra l’Italia e l’Inghilterra, decise di chiedere aiuto proprio alla sua vecchia squadra. In quel momento è nata la maglia di una delle società che avrebbe segnato per sempre la storia del calcio italiano.

Juventus, offerte le maglie al Notts County

Ecco, ora la situazione è all’opposto. Il Notts County di oggi non se la cava benissimo: gioca nella Football League Two ed ha gravi problemi finanziari. Talmente gravi da non potersi permettere nemmeno di pagare il proprio sponsor tecnico per la fornitura delle maglie da gioco. Richiesta di aiuto quindi proprio alla Juventus, proprio nel segno di quel legame storico che va avanti da più di cento anni.

Andrea Agnelli ha accolto l’appello e ha subito chiesto all’Adidas di fornire il materiale da gioco al Notts County. Il club di Nottingham però ha dovuto rifiutare l’aiuto della Juve perché ha un contratto di fornitura in essere con la Puma. Se avessero accettato, avrebbero dovuto pagare una penale. Un cavillo burocratico quindi non permetterà la realizzazione di una bellissima storia.