Un’amichevole rischia seriamente di diventare un caso giudiziario: si tratta dello scontro tra Team K League e Juventus, avvenuto lo scorso 26 luglio a Seul. Moltissimi tifosi sono accorsi in massa allo stadio per assistere al confronto contro i bianconeri con un obiettivo ben preciso: veder giocare Cristiano Ronaldo, però, purtroppo, il portoghese non è stato impiegato per precauzione. Anche se il contratto con gli organizzatori imponeva che il fuoriclasse giocasse almeno 45 minuti. Così non è stato e i sostenitori, che hanno pagato il biglietto, se la sono presa.
Il loro rammarico si è trasformato ben presto in azione legale: vogliono essere tutti quanti risarciti, si sentirebbero truffati al punto da chiedere il rimborso del biglietto alla società ospitante e 696 sterline per danni morali. Precisamente: “Angoscia mentale”. Oltre il danno – un rocambolesco 3-3 – la beffa, l’ammontare economico si aggirerebbe intorno ai 46 milioni di sterline. I vertici di The Fasta Inc, società organizzatrice dell’evento sottolineano:
“Per il momento ci hanno chiamato in due -afferma Kim- ma ci aspettiamo altre 60mila telefonate nelle prossime ore”. Il tifoso, dunque, è stato irretito con una falsa speranza: motivo per cui il risarcimento potrebbe avvenire, a livello legale, in quanto ci sono gli estremi per richiederlo. CR7, per l’ennesima volta, ha colpito nel segno. Senza neanche scendere in campo.
Non finiscono i problemi in casa Napoli. Conte dovrà così fare a meno di un…
La Juventus ha iniziato benissimo questa stagione e ha ritrovato anche Gleison Bremer in difesa:…
L'Inter di Crisitan Chivu è chiamata a fare risultato in Champions League dopo la doppia…
Novità importanti in casa Inter per tre cambi a sorpresa. Nuova rivoluzione per la sfida…
In casa Juve tiene ancora banco la questione che gravita attorno al futuro di Dusan…
E' tutto fatto per il ritorno di Massimo Ferrero. C'è già l'ufficialità del passaggio di…