Wesley Sneijder si ritira: il Triplete con l’Inter e non solo, il palmares dell’olandese

Wesley Sneijder si ritira dal calcio giocato a 35 anni. Lo ha comunicato lo stesso ex trequartista dell’Inter ai microfoni di Utrecht TV, annunciando, al contempo l’inizio di un’esperienza da dirigente nel club della città in cui è nato. Cresciuto nelle giovanili dell’Ajax, Sneijder ha militato con i Lancieri, il Real Madrid, l’Inter, il Galatasaray, il Nizza e l’Al Gharafa.

Wesley Sneijder, il palmares

Classe 1984, trequartista di raffinata eleganza e specialista nei calci piazzati, Sneijder si impone nel calcio che conta con la maglia dell’Ajax vincendo una Eredivisie (2003-2004), due Coppe d’Olanda e una Supercoppa d’Olanda. Nell’estate del 2007, viene ceduto per 27 milioni al Real Madrid con il quale trionfa subito nella Liga 2007-2008 sotto la guida di Bernd Schuster. Con i Blancos conquista anche una Supercoppa di Spagna.

Negli ultimi giorni di mercato della sessione estiva 2010, il passaggio all’Inter. A poche ore dall’arrivo in nerazzurro esordisce nel derby con il Milan vinto 4-0. E’ la stagione del Triplete. Con Mourinho in panchina e i vari Milito, Eto’o, Zanetti, Materazzi, Stankovic, Maicon, Lucio, Sneijder dà un contributo fondamentale alla conquista di Scudetto, Champions (in finale con il Bayern Monaco) e Coppa Italia, quest’ultima strappata alla Roma. Con Benitez allenatore, l’olandese completa il poker di trionfi con il Mondiale per Club del 2010.

L’addio all’Inter è burrascoso e avviene nel gennaio 2013. Ad acquistarlo è il Galatasaray. L’accoglienza a Istanbul per Sneijder è memorabile e l’olandese ripaga le attese sul campo, conquistando due campionati turchi, tre Coppe nazionali e 3 Supercoppe. Svincolatosi dal Gala per attriti con la dirigenza, Sneijder passa al Nizza dove ritrova l’ex compagno all’Inter, Balotelli. L’esperienza con i rossoneri è ingloriosa. Appena 8 presenze, prima del passaggio ai qatarioti dell’Al Gharafa.

Presenza fissa con la Nazionale Olandese, Sneijder ha collezionato 134 presenze in maglia orange con il rimpianto della finale dei Mondiali 2010 in Sudafrica persa 1-0 con la Spagna. Nel 2014, fa parte della nazionale che arriva terza ai Mondiali ospitati dal Brasile.