Dzeko rinnova, l’agente attacca: “Stufo di aspettare l’Inter e la famiglia Icardi”

Edin Dzeko ha rinnovato con la Roma. La storia d’amore tra il bosniaco e i giallorossi proseguirà ancora per altri 3 anni. Nella serata di ieri, il club ha ufficializzato il prolungamento contrattuale tra l’attaccante e la società capitolina, spegnendo così definitivamente le voci di un suo trasferimento all’Inter.

Il calciatore è stato vicinissimo a firmare un contratto con la squadra nerazzurra, data l’insistenza di Antonio Conte che l’ha fortemente voluto. I lunghi tempi d’attesa, prima di un’ipotetica fumata bianca, hanno bloccato la trattativa, portando allo scossone del rinnovo improvviso.

Dzeko, niente Inter. Parla l’agente

Il procuratore del centravanti, Silvano Martina, ha spiegato stamattina le motivazioni che hanno spinto il suo assistito a prolungare l’accordo con la Roma e a scartare definitivamente la scelta di volare verso Milano. Ai microfoni di Tele Radio Stereo ha dichiarato: “L’opportunità di trasferirsi all’Inter era concretissima, però c’era da aspettare ancora un pochino e un giocatore con la storia di Edin non poteva attendere le scelte degli Icardi di turno e sostanzialmente dell’Inter stessa. Un attacco diretto anche alla famiglia dell’argentino dunque che, con il suo mancato addio, avrebbe compromesso l’arrivo di Dzeko.

Poi ha proseguito: “Edin ha Roma e la Roma nel cuore. Non sono parole di circostanza né per lui, né per la famiglia”. Sull’aspetto delle motivazioni ha spiegato: “Parlando con lui, lasciando stare le contestazioni, abbiamo capito che è ancora molto apprezzato e tre giorni fa è stato discusso per la prima volta il rinnovo, concluso poi ieri sera. Sicuramente l’affetto ricevuto dai compagni, all’allenatore fino ai tifosi ha influito molto sulla sua scelta. Si è sentito importante in un club che conta e rinnovare è stato un piacere”.

Infine ha concluso spendendo due parole su Petrachi: “Quando gli abbiamo comunicato la nostra intenzione di rinnovare, era l’uomo più felice del mondo e con lui tutti i dirigenti. Dzeko aveva voglia di una nuova avventura, di giocare la Champions, ma i tempi lunghi l’hanno fatto riflettere.