Calciomercato Napoli, Milik non giocherà contro la Fiorentina

L’attaccante del Napoli Arkadiusz Milik non ci sarà contro la Fiorentina. Sembra praticamente certa la sua esclusione per il debutto in campionato di sabato sera al “Franchi”. Sono ormai due settimane che l’attaccante polacco si allena a parte, e anche ieri ha proseguito quella che è una tabella di lavoro personalizzata. L’ex Ajax deve ritrovare la condizione dopo che durante la preparazione estiva si è fermato un paio di volte per affaticamento muscolare. Questo ha comportato un ritardo di condizione che si sta cercando di mettere a posto.

Lavora a parte da due settimane

Intanto il polacco non ci sarà per la prima di campionato: un’assenza puramente di natura tecnico-fisica, ma Milik resta al centro di molte voci di mercato, anche indirettamente. Nonostante per l’attaccante siano arrivate lodi sperticate sia da Ancelotti che da De Laurentiis, non è un segreto che il Napoli si è messo sulle tracce di Mauro Icardi dell’Inter, e in seconda battuta potrebbe ingaggiare lo svincolato Fernando Llorente. Eppure l’allenatore Carlo Ancelotti aveva spiegato in ritiro che le due punte centrali del Napoli sarebbero state Milik e Mertens. Possibile che il polacco senta poca fiducia nei suoi confronti. Una sfiducia che si sente anche nell’ambiente, visto che parte della tifoseria chiede a De Laurentiis di prendere un altro centravanti.

Sfiduciato e, per ora, senza rinnovo

Una diffidenza difficile da comprendere, visto che Milik ha segnato nella scorsa stagione 20 gol complessivi (17 in campionato) senza tirare neanche un calcio di rigore. Togliendo i penalty ai vari Ronaldo e Quagliarella, i numeri del polacco si avvicinano a quelli dei capocannonieri dell’ultimo campionato. Eppure il Napoli cerca un’altra prima punta, e forse accetterebbe offerte per Milik. Di certo c’è un altro aspetto sullo sfondo: le trattative per il rinnovo dell’attaccante, in scadenza nel 2021, si sono arenate quando la richiesta di un ingaggio di 3,5 milioni ha portato al rifiuto da parte di De Laurentiis. Anche questo un aspetto che potrebbe incidere sulla poca serenità dell’attaccante azzurro.