Fantacalcio, consigli per l’asta: gli attaccanti da acquistare

Prenderlo o non prenderlo? Questo è il problema. In molti, dopo il video di presentazione in stile Amleto e il ciclo di amichevoli estive, si staranno facendo la stessa domanda. Vale la pena investire su Andreas Skov Olsen, il nome nuovo del Bologna, all’asta del Fantacalcio? La risposta è dentro di voi. E non è detto che sia sbagliata.

Skov Olsen

La sensazione è che Skov Olsen sia pronto a esplodere. Ala destra duttile, col fisico per giocare anche da prima punta e la visione di gioco di un trequartista, ha segnato 22 gol in 36 partite partendo esterno a destra nella scorsa stagione con il Nordsjelland, la sua prima tra i professionisti. In più ha segnato tutti i quattro rigori battuti, è stato ammonito solo tre volte, e ha mostrato di saper calciare bene con entrambi i piedi, anche da fuori. Mihajlovic probabilmente gli concederà più tempo per ambientarsi ma, coprendosi con dei titolari, può essere la vera scommessa vincente al Fantacalcio.

Farias

Voluto fortemente dal Lecce, Farias è un attaccante utile senza essere appariscente. I dati di rendimento della scorsa stagione all’Empoli lo dimostrano. Ha tentato 59 conclusioni a rete, di cui solo undici da fuori area, 2.66 di media ogni novanta minuti. Ha segnato sette gol, perfettamente in linea con la stima prevista dal modello degli expected goals. Ha aggiunto 4 assist e 1.55 passaggi chiave per mandare un compagno al tiro a partita. Perfetto come spalla di Lapadula e jolly per completare le rose del Fantacalcio.

Caicedo

Caicedo è naturalmente la scelta più indicata per chi in attacco ha già Immobile. Tuttavia, pur senza essere in partenza titolare, nella scorsa stagione si è comunque ritagliato 1377 minuti di presenza in campo spalmati in 28 partite, con otto gol e due assist. Anche “la Pantera”, questo il soprannome dell’attaccante ecuadoriano della Lazio, si è rivelato particolarmente efficiente sotto porta, come dimostra il numero di reti effettive, simmetrico al totale di expected goals previsti.

Nestorovski

L’Udinese di Tudor ha guadagnato un attaccante bravo a smarcarsi, letale sotto porta. Nestorovski aggiunge presenza fisica davanti. Destinato a formare una coppia d’attacco ben assortita e di non irrilevante potenziale realizzativo con Lasagna, il macedone è anche rigorista. Se, come pare sempre più probabile, dovesse partire De Paul che nella scorsa stagione ne ha battuti sei e ne ha segnati tre, sarebbe il primo in lista di successione.

Boga

I tre gol in 25 presenze della scorsa stagione danno la misura di un talento in via di costruzione. De Zerbi ha più volte elogiato Boga, che al Sassuolo ha dimostrato tecnica, potenza e un’energia spesso difficile da inquadrare per i compagni e da contenere per gli avversari. Se riuscirà a migliorare tatticamente, può diventare una delle rivelazioni della stagione. E darà soddisfazioni al Fantacalcio.

Gli altri consigli

Completare l’attacco con giocatori acquistati per pochi milioni è l’arte dei fantallenatori più esperti. Tra i nomi da segnare quest’anno c’è sicuramente Moncini, 15 gol al Cittadella l’anno scorso, su cui la Spal dimostra di credere molto. All’estremo opposto dello spettro anagrafico, meritano qualche considerazione Palacio, che sembra partire avanti a Destro nelle gerarchie del Bologna, e Pazzini, anche solo per il bilancio di 32 rigori segnati su 36 battuti in carriera. A Verona, ci sarà comunque molto spazio per Di Carmine, protagonista della promozione. Karamoh ha i numeri per stupire a Parma, con D’Aversa che lo considera titolare nel tridente con Gervinho e Inglese.

L’arrivo di Balotelli a Brescia offre un compagno d’attacco prezioso a Torregrossa, che potrebbe soddisfare le sue ambizioni e gli allenatori che lo scelgono al Fantacalcio. L’involuzione di Simeone, invece, a Firenze sembra poter aprire la strada a Vlahovic, protagonista del precampionato viola. Con il mercato lungo, si può anche rischiare di prendere giocatori in esubero come Defrel, che la Roma sta cercando di piazzare, o Barrow, chiuso all’Atalanta dopo l’arrivo di Muriel. Prenderli presto, prima che cambino squadra, può essere un vantaggio.