Juve, l’agente di Dembèlè: “Resta al Barça per riscattarsi”

Questo mercato ha sentito risuonare spesso il nome di Ousmane Dembèlè, attaccante francese del Barcellona, il ragazzo è stato (e continua ad essere) oggetto del desiderio di molte squadre: la tecnica non si discute, il suo valore aggiunto nel collettivo è inoppugnabile. A dare qualche preoccupazione è la salute del giocatore, oltre che la tenuta fisica.

Gli ultimi anni per lui non sono stati fortunatissimi, ma il Barcellona (in grado di valorizzare sempre e comunque ragazzi talentuosi ma cagionevoli, Lionel Messi ne sa qualcosa) l’ha voluto acquisire ugualmente: 105 milioni di euro, pagati nell’estate del 2017 al Borussia Dortmund, per un sodalizio professionale fatto di alti e bassi. Cadute e risalite, le discese ardite – come diceva Mogol – caratterizzate da circa 200 giorni complessivi di indisponibilità dovuta ad infortuni. L’attaccante dovrà stare fuori ancora per cinque settimane, il problema è nuovamente quel ginocchio sinistro che sembrerebbe non voler tornare a posto.

Dembèlè, fragilità e talento: quanti infortuni per il francese!

A rincuorarlo ci pensa la squadra, che non gli mette troppa fretta, e il suo agente che pubblicamente – ai microfoni della trasmissione Breaking Foot – prende le parti del suo assistito: “Dembèlè è un ottimo giocatore ma è anche molto volubile, in questo periodo sta pagando eccessivamente le sue fragilità. Il ragazzo ha bisogno di una scossa: deve capire che ce la può fare ad uscire da questo calvario”. E a chi ipotizza che i troppi infortuni siano un problema legato alla maniera sbagliata di allenarsi, l’agente risponde: “In tutte le squadre ci si allena col pallone e senza, il Barcellona è un grande club e sa cosa fare con Ousmane”.

Dembèlè resta al Barça, mastica amaro la Juventus

Infine, l’agente scioglie ogni dubbio sulla professionalità del ragazzo e in merito ad un ipotetico trasferimento sottolinea: Dembèlè sta bene al Barça, vuole dimostrare quanto vale qui. Al momento non ci sono altre ipotesi professionali e, circa la sua affidabilità, posso dire che è un ragazzo d’oro. Voglioso di impegnarsi sempre al massimo”. Addio sogni di gloria, dunque. Specialmente per quella Juventus, rappresentata dal ds Paratici, che giorni fa aveva avviato un sondaggio per capire la disponibilità del giocatore: Dembèlè resta dov’è, per ora. L’unico appuntamento a cui dovrà farsi trovare pronto sarà quello con il gol, cercando di evitare il più possibile l’infermeria: ha già dato abbastanza. È il momento di recuperare il tempo perduto con gli interessi.