Luis Paradela, il primo cubano a giocare negli USA dopo 60 anni

Luis Paradela vive il sogno americano. Un cubano negli Stati Uniti, un’immagine che, nel corso degli ultimi sessant’anni, ha rappresentato solamente dolore, odio e scontri politici. Per la prima volta in quasi un secolo, però, Luis Paradela, giocatore di calcio di soli 22 anni, sta per dare colore a quel brutto disegno privo di umanità conosciuto da tutti.

A fine 2015 è apparsa negli occhi di tutti la speranza che questo conflitto senza fine fosse giunto al suo capitolo finale. In quell’anno, infatti, ha avuto luogo la prima amichevole tra USA e Cuba dopo oltre 60 anni. Nel territorio sudamericano, una rivoluzione ha bandito il calcio professionistico e moltissimi giocatori cubani hanno tentato di scappare. L’ultimo caso è dello scorso giugno, quando il centrocampista Yasmani Lopez ha lasciato i compagni durante la Gold Cup (torneo tra nazionali americane) senza avvertire nessuno.

Luis Paradela riscrive la storia

I tentativi più concreti di riappacificazione tra le due nazioni risalgono allo scorso anno, quando è stato concesso ai giocatori di baseball cubani di poter militare nel campionato statunitense. La storia si è ripetuta pochi giorni fa, quando il Reno 1868, squadra di seconda divisione americana e affiliata ai San José Earthquakes della MLS, ha ufficialmente registrato Luis Paradela nella lista dei calciatori attivi.

Il ventiduenne arriva dall’Universidad de San Carlos, squadra del Guatemala che è retrocessa in seconda categoria. A causa di alcune leggi che vietano agli stranieri di militare nel campionato cadetto, Paradela ha dovuto cercare una nuova destinazione, trovandola proprio nel Reno 1868. Per la prima volta dopo oltre 60 anni, dunque, un calciatore cubano potrà vivere e lavorare negli Stati Uniti senza dover diventare un disertore della propria patria.

Il governo cubano ha dato il via libera all’attaccante che debutterà il prossimo 1 settembre contro i Portland Timbers 2, senza perdere il diritto di poter rappresentare Cuba, con cui scenderà in campo contro il Canada sempre nel mese di settembre. Luis Paradela scriverà il suo nome nella storia, che finalmente potrà cambiare.