Serie A, TOP 11 1.a giornata: c’è anche Mertens

Una prima giornata ricca di emozioni quella conclusa ieri sera con Inter-Lecce. La Serie A è tornata come meglio non poteva: gol a grappoli, tanto spettacolo e le immancabili polemiche. Molti nuovi acquisti si sono messi in luce, altri hanno deluso; ci sono state poi delle conferme, sia in senso positivo che negativo.

Ecco la nostra Top 11 di questa prima uscita del nostro campionato.

SZCZESNY (Parma-Juventus 0-1)

La Juventus porta a casa tre punti importanti da una trasferta storicamente ostica. Decide un gol nel primo tempo di Giorgio Chiellini. Il Parma ha provato soprattutto nella ripresa a pareggiare. Ma la difesa e Szczesny hanno detto sempre no. Il polacco, titolare nonostante il ritorno di Buffon, si conferma ormai una sicurezza per i bianconeri.

LAZZARI (Sampdoria-Lazio 0-3)

Già perfettamente inserito nel sistema di gioco di Simone Inzaghi, Lazzari è stato una costante spina nel fianco per la Sampdoria. Soltanto nella prima mezz’ora ha impensierito la difesa con quattro cross molto interessanti. Il suo arrivo è decisivo per la stagione della Lazio. Con lui la squadra ha maggior propensione offensiva e una spinta incessante.

CHIELLINI (Parma-Juventus 0-1)

Sull’affidabilità difensiva di Chiellini c’è davvero molto poco da dire. Un muro, come sempre. E stavolta anche goleador. La sua rete regala tre punti molto importanti alla Juventus. Poi dà battaglia per difendere il risultato. De Ligt avrà modo di imparare tanto da lui, al secondo anno da capitano dei bianconeri nonostante il rientro di Buffon.

BECAO (Udinese-Milan 1-0)

Esordio con gol in Serie A per questo difensore brasiliano, il sosia di Artistoteles, il fuoriclasse che salvò lo Longobarda di Oronzo Canà. Un gol di testa che manda già in crisi il nuovo Milan di Marco Giampaolo. “In questo ambiente posso giocare sereno“, ha detto nel post-partita.

KOLAROV (Roma-Genoa 3-3)

Una punizione spettacolare, tanto per cambiare. Ma non è soltanto il gol a renderlo il miglior terzino sinistro di questa giornata. Kolarov è straordinario per forza, costanza e qualità nelle giocate. Senza dimenticare la personalità e la leadership.

BISOLI (Cagliari-Brescia 0-1)

Un debutto straordinario per il Brescia di Eugenio Corini. Tanti ragazzi si son messi in luce, da Donnarumma a Tonali. Ma la vera sorpresa è Bisoli, un centrocampista completo. Tanta corsa e quantità, ma anche qualità e tempi di inserimento. Ha lasciato il segno su questa gara e dalla prossima su di lui ci sarà molta più attenzione.

SENSI (Inter-Lecce 4-0)

Ancora una bella storia di debutti. Il “piccolo” Sensi domina nel centrocampo dell’Inter e segna anche un gol bellissimo. Arrivato dal Sassuolo per circa 25 milioni, è già un perno di Antonio Conte e continuerà ad esserlo. Tanta qualità e anche spirito di sacrificio. Una mezzala disegnata perfettamente nell’opera nerazzurra.

MILINKOVICSAVIC (Sampdoria-Lazio 0-3)

A proposito di centrocampisti che dominano le partite. MilinkovicSavic è incredibile contro la Sampdoria. Un calciatore totale, che lascia il segno sulla gara con un assist da applausi per il secondo gol di Ciro Immobile. Sembrava destinato all’addio e la cessione non è ancora esclusa perché l’Inter spinge. Inzaghi spera che questa settimana finisca molto presto…

MERTENS (Fiorentina-Napoli 4-3)

Sarà probabilmente il suo ultimo anno a Napoli e inizia col piede giusto. Una rete spettacolare, ormai suo marchio di fabbrica: piazzato forte e preciso sotto l’angolino, tiri imprendibili per ogni portiere. Prestazione sontuosa dal punto di vista tecnico, macchiata soltanto dalla simulazione sul rigore concesso agli azzurri.

MURIEL (SPAL-Atalanta 2-3)

Se si giocassero soltanto partite d’esordio, Luis Muriel sarebbe il calciatore più forte al mondo. Come fece con la Fiorentina a gennaio, anche all’Atalanta si presenta con una doppietta. E che doppietta! Grazie ai suoi due gol gli orobici ribaltano la gara e portano a casa tre punti insperati. Speriamo che Gasperini regali un po’ di costanza al colombiano.

IMMOBILE (Sampdoria-Lazio 0-3)

100 e 101 gol in Serie A nella stessa partita. Anche per lui, il gol al debutto è praticamente una sentenza. Festeggia come meglio non poteva la nascita di Mattia, venuto al mondo soltanto pochi giorni fa. Ed è proprio a lui che ha dedicato queste sue due reti che rilanciato le ambizioni europee della Lazio.