Genoa, prosegue la contestazione contro Preziosi

Non poteva bastare il pirotecnico 3-3 in casa della Roma per placare le contestazioni dei tifosi organizzati del Genoa contro il presidente Preziosi. Una presa di posizione dura, che ormai da mesi. La contestazione non si fermerà, anche se ieri i tifosi hanno deciso di tornare a sostenere la squadra. In una riunione, i supporters della “Gradinata Nord” hanno deciso di sostenere la squadra, ma senza utilizzare striscioni e bandiere.

Si tifa, ma Preziosi resta nel mirino

La presa di posizione dei tifosi organizzati è stata decisa ieri in un’assemblea pubblica al porto di Genova. Oltre duecento tifosi hanno preso parte all’assemblea. Tra pochi giorni ci sarà l’esordio casalingo contro la Fiorentina. Nella sala dove si è svolta la riunione molti striscioni  con le scritte “Preziosi vattene“. I tifosi hanno annunciato che domenica raggiungeranno lo stadio con un corteo che partirà da Piazza Alimonda alle ore 17.30. Verrà poi organizzata una festa per il compleanno numero 126 del Club in Piazza De Ferrari la sera del 6 settembre. Le attività, quindi, andranno avanti, ma le contestazioni contro Preziosi non si fermeranno.