Juventus, Cobolli Gigli stronca Paratici: “Non è Marotta”. Su Sarri: “Meglio Allegri”

Cobolli Gigli contro l’operato della Juventus. L’ex presidente della Vecchia Signora ha parlato ai microfoni di Radio Punto Nuovo e ha espresso la sua opinione in merito a diversi temi riguardanti il mondo bianconero, primo su tutti quello sul neo allenatore Maurizio Sarri, sul quale ha dichiarato: “E’ una cosa risaputa che non ho grande stima per lui e per le sue dichiarazioni. Come tecnico non posso nascondere che abbia fatto bene a Napoli e al Chelsea, ma c’erano altri allenatori che potevano essere presi al posto di Allegri. Guardiola, per dirne uno. Sono uno che non dimentica, ricordo dichiarazioni e gesti fuori luogo fatti da Sarri, che ha esagerato e non penso possa cambiare, ha un’età e non succederà. Vediamo cosa farà sul campo. La sua conferenza stampa mi è sembrata ben costruita, come se avesse dimenticato tutto ciò che ha detto in precedenza”.

Cobolli Gigli sul caso Emre Can

Emre Can è stato escluso dalla lista per la Champions League e il centrocampista ha espresso tutta la sua incredulità e delusione in seguito alla notizia dato che, a suo avviso, gli era stata promessa la sua presenza nella competizione più importante per club. L’ex patron bianconero si è espresso anche su questo caso: “Penso che il problema nasca da una sbagliata campagna di acquisti e cessioni fatte da Paratici.

Subito è arrivato un paragone con Giuseppe Marotta, ora all’Inter: “Non avrebbe agito così. Mandzukic ed Emre Can non possono essere esclusi. Dybala è stato inserito perchè non sono riusciti a venderlo. Paratici e Agnelli hanno sbagliato, il secondo perchè gli ha lasciato troppo margine di scelta. I giocatori sanno che se fanno buone prestazioni possono trovare collocazioni anche a gennaio, magari più prestigiose”.

Infine si è concentrato proprio sullo stesso Marotta: Lukaku è un grande smacco. E’ riuscito a piazzare Icardi, perchè ci sa fare, Paratici no“. Poi è tornato sugli allenatori: “Ancelotti al posto di Sarri? Avrei preferito rimanesse Allegri. Errori di comunicazione fatti dalla Juventus. Meglio Guardiola o Deschamps”.