Durante il calciomercato estivo, la Juventus ha provato a cedere diversi centrocampisti: Khedira, Emre Can e Blaise Matuidi. Chi invece non è mai stato in discussione è Rodrigo Bentancur, che gode della profonda stima di Maurizio Sarri. Rispetto ai tre sopra citati è molto più giovane e chiaramente anche questo ha influito nelle valutazioni del club, che deve già fare i conti con una rosa molto avanti con l’età.
Ma, come spiega il Corriere dello Sport, c’è anche un terzo motivo dietro la decisione della Juve di non cedere il centrocampista uruguagio. Il problema riguarda il Boca Juniors, l’ex club del calciatore. Nell’accordo con gli Xeneizes c’è infatti una clausola per la futura rivendita al 50%. In questi mesi, spiega il quotidiano romano, la Juventus ha provato a trattare per la rimozione di questa percentuale, ma i 15 milioni offerti non sono bastati per convincere il Boca. Che invece ha preferito mantenere la clausola perché sa che Bentancur ha un potenziale di vendita molto alto.
Juventus, Bentancur: quanta concorrenza!
I bianconeri hanno ricevuto qualche offerta interessante ma per mettere a posto la situazione già nel mese di giugno ha ufficializzato il rinnovo di contratto fino al 2024. In questo modo la Juventus si è cautelata e si è presa del tempo per arrivare ad un accordo con il Boca. Per adesso non si è arrivati ad una stratta di mano e, a meno di colpi di scena, non arriverà nemmeno da qui ai prossimi mesi. Il discorso sarà rinviato probabilmente al prossimo anno.
Nel frattempo Bentancur è a disposizione di Sarri ma deve fare i conti con una concorrenza spaventosa: quella dello scorso anno si è “rinforzata” con altri due elementi di spessore come Adrien Rabiot e Aaron Ramsey (quest’ultimo ancora alle prese con i problemi fisici). In più c’è un ritrovato Khedira, un intoccabile Matuidi e un Emre Can a caccia di riscatto dopo il mancato inserimento nella lista UEFA. Per l’uruguagio trovare spazio non sarà facile nonostante la stima dell’allenatore.
