Calciomercato Napoli, Mertens parla di futuro ma sa che andrà via

È un vero leader. Il “Ciro” adorato dai tifosi. Dries Mertens. Anche se a giugno concluderà la sua esperienza al Napoli parla come se il suo futuro in azzurro fosse ancora lungo. E fa bene, perché non si può mai dire che cosa succederà e perché così fanno i calciatori che tengono alla maglia. Qual è il futuro di Mertens? “Io sono al Napoli, questo è il mio futuro”. Ma è un futuro che durerà il tempo di questa stagione. Il Napoli non ha intenzione di rinnovargli il contratto, già esoso con i circa 4 milioni di ingaggio. A 33 anni compiuti Mertens andrà a chiudere la sua carriera altrove. Lo aspetta la Cina, col Dalian di Marek Hamsik che lo ha già sondato, ma c’è anche il Montreal Impact in MLS e perfino il Belgio, per un romantico ritorno in patria. Si parla dell’Anderlecht che lo aspetterebbe a parametro zero.

L’ultimo anno a Napoli di Mertens

Ci mette sempre un po’ di pepe Dries Mertens. Mai banale nelle dichiarazioni, schietto e diretto nel suo rapporto con l’ambiente. Parla apertamente di rinforzi per tenere testa alla Juventus, di record da superare con la maglia del Napoli e del suo futuro, tutt’altro che chiaro dal momento che il suo contratto è in scadenza nel 2020. Non sono in programma incontri per il rinnovo e la Cina, ad una certa età, può sempre esercitare un indiscutibile fascino. Ragionamenti che torneranno d’attualità più avanti e che in ogni caso non incidono minimamente sul Dries professionista, pronto a spendersi fino al suo ultimo giorno in azzurro.

Prima di andare via Mertens vuole battere il record di Hamsik

Per Ancelotti continua ad essere un elemento importante, sia nello spogliatoio che in campo. Vive il gruppo da sette anni, è ben voluto dai compagni di squadra ed è amato dai tifosi partenopei che vedono nel belga un uomo in grado di fare la differenza a tutto tondo. Prima dell’addio vorrebbe battere il recor di gol di Hamsik. Il “Ciro” napoletano d’adozione sa come curare il rapporto con la gente, sa esporsi con modi e tempi giusti, senza mai sconfinare in manifestazioni affettate o mielose. Il suo modo di fare e il suo carattere particolarmente estroverso piacciono alla città che non manca mai di dimostrargli il suo affetto e la sua gratitudine.