Milan-Inter, Giampaolo: “Disuniti dopo il gol, non siamo da quarto posto”

Giampaolo esce sconfitto da San Siro, qualche polemica per il gol annullato a Calhanoglu, ma il Milan non è riuscito ad imporsi sugli uomini di Conte. I rossoneri dovranno lavorare ancora per dare una quadratura ad un progetto promettente: la squadra c’è, bisogna limare qualcosa a livello d’approccio. Certamente Giampaolo sa dove agire e, dopo stasera, porta a casa ulteriori spunti di riflessione. Anche se resta a mani vuote portando via zero punti. Le sue parole nel post partita del derby di Milano.

C’è l’amaro in bocca dopo questo derby perso?

“La sconfitta è amara ma domani bisogna avere la forza di ricominciare. Abbiamo avuto il coraggio di giocarcela in un certo modo. Qualche dettaglio c’è scappato, ma abbiamo fatto il nostro. Dando il massimo sempre”.

Milan in ritardo sulle marcature?

“Serve maggior attenzione ai dettagli. Ci siamo pestati i piedi dopo il primo gol preso, eravamo disuniti. Son tanti i particolari da mettere a posto, c’entra col vissuto giovane di questo gruppo. Più esperienza acquisti più hai ferocia. Leao non è disciplinato per la fase difensiva, ma nelle ripartenze poteva essere mortifero. Come Suso, qualche equilibrio da mettere a posto c’è. Lo faremo. Serve tempo e consapevolezza”.

Il Milan esce sconfitto da San Siro
Il Milan perde il derby casalingo (Getty Images)

Questo Milan è da quarto posto?

“Non glielo so dire. La squadra è giovane, se ha la ferocia e la voglia di migliorarsi sempre sì. Non dobbiamo dare vantaggi all’avversario, con il lavoro e tante piccole cose. Bisogna restare concentrati e concedere sempre meno a chiunque”.

Perchè Bennacer ha difficoltà di inserimento in squadra?

“Non ha difficoltà, oggi ho fatto un altro tipo di scelta. Biglia ha una maturità tattica diversa, più idonea a questo tipo di partita in fase di non possesso palla. Lui questo me lo sa garantire, ma sono importanti entrambi. Valuto a seconda di ciò che ho bisogno”.

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