Qualificazioni Euro 2020: Elmas trascina la Macedonia, Belgio qualificato, vince l’Olanda

Qualificazioni Euro 2020: doppietta di Elmas, la Macedonia sogna. Il Belgio ai gironi

La doppietta di Elmas tiene in corsa la Macedonia del Nord. Si qualifica il Belgio, che fa festa contro San Marino: 9-0, due gol per Lukaku. La Croazia resta in testa al girone E grazie al 3-0 sull’Ungheria: Rebic è uno dei più pericolosi, Perisic sbaglia un rigore.

Gruppo C: Olanda all’ultimo respiro

L’Olanda rischia ma vince in rimonta contro l’Irlanda del Nord. E’ il diciassettesimo successo consecutivo per la nazionale orange allo Stadion Feijenoord di Rotterdam. Dopo un primo tempo con poche occasioni l’Irlanda del  Nord passa a un quarto d’ora dalla fine con il colpo di testa di Magellis su cross di Dallas. Pareggia Depay, che poi fisserà il 3-1: salgono a 11 i gol con 10 assist, che ne fanno il più coinvolto nei gol della nazionale olandese nella gestione Koeman. In mezzo, gol di De Jong.

Primo punto per l’Estonia, che pareggia 0-0 in casa della Bielorussia a questo punto matematicamente fuori dalla corsa a Euro 2020

Gruppo E: la Croazia domina l’Ungheria, bene Rebic

La Croazia batte 3-0 l’Ungheria di Marco Rossi, vittoriosa 2-1 all’andata. Sblocca Modric che dopo 5′ ruba palla a Kadar e batte Gulacsi: diventano nove le partite consecutive della nazionale croata con almeno un gol all’attivo. A Spalato, dove la Croazia non giocava dall’1-1 contro l’Italia nel giugno 2015, il centro della scena se lo guadagna e con merito Petkovic che raddoppia al 24′ con un gol di tacco e festeggia la doppietta al tramonto del primo tempo: è pronto al tap-in dopo l’errore di Kadar che mette fuori causa Gulacsi nel tentativo di allontanare il cross di Perisic.

Rebic, il neo attaccante del Milan, è uno dei più attivi nella nazionale croata e si procura il rigore del possibile 4-0: Perisic, però, si fa respingere la conclusione da Gulacsi poi viene sostituito, comunque applauditissimo dal pubblico. Dopo il rigore, però, l’ungherese Kleinheisler, colpevole del fallo, deve aver detto qualcosa all’arbitro che lo punisce con un secondo giallo: la serata dell’Ungheria diventa un incubo.

Il Galles pareggia 1-1 in Slovacchia. La nazionale britannica che ha vinto tre delle quattro precedenti sfide, sblocca dopo 25′ il confronto allo Å tadión Antona Malatinského di Trnava: spunto di James che va sul fondo e crossa indietro per il colpo di testa vincente di Moore. Al 53′ però pareggia Kucka, con una gran conclusione al volo sul primo palo dopo la corta respinta della difesa gallese che non allontana in maniera definitiva il cross di Pekarík.

Gruppo G: Elmas lancia la Macedonia, ok Polonia e Austria

La Polonia rinforza il primato nel gruppo G. Allo stadio Daugava di Riga, contro la Lettonia ancora ultima a zero punti, Lewandowski segna due gol nei primi 13 minuti poi al 76′ suggella la tripletta: finisce 3-0.

Il decimo gol nelle qualificazioni di Zahavi illude Israele all’Ernst-Happel-Stadion di Vienna. Dopo la tripletta segnata ne 4-2 dell’andata, Zahavi si ripete con un pallonetto morbido. Ma Lazaro rimette la partita in equilibrio a due minuti dall’intervallo e Hinteregger al 56′ ribalta la partita. L’Austria vince 2-1.

Resta in piena corsa per la qualificazione anche la Macedonia del Nord che batte la Slovenia 2-1 con doppietta di Elmas. Tutto “italiano” il gol del vantaggio. Nestorovski lo confeziona dalla destra con un filtrante che scatena il triangolo tra Elmas e Pandev: il centrocampista del Napoli anticipa l’uscita di Oblak con un morbido tocco sotto. Perfetto il contropiede del 2-0, che nasce da un calcio d’angolo per gli ospiti: Ademi lancia nello spazio Elmas che scatta e non sbaglia una volta davanti a Oblak. Accorcia Ilicic su rigore al 95′.

Gruppo I: il Belgio ne fa sei a San Marino e si qualifica

Il colpo di testa di Sotiriou e il primo gol in nazionale di Ioannou firmano il 2-1 di Cipro ad Astana contro il Kazakistan, passato in vantaggio nel primo tempo con Yerlanov. Con la vittoria, Cipro mantiene deboli speranze di qualificarsi per Euro 2020.

Il Belgio ha bisogno di mezz’ora per sbloccare la partita contro San Marino. Poi però inizia la festa del gol che vale la certezza di un posto a Euro 2020.

Il portiere Benedettini, figlio di Luigi che diventò un eroe nazionale parando un rigore a David Platt a Wembley nel 1993, fa il possibile per bloccare gli attacchi dei belgi. E’ Lukaku a ridare entusiasmo ai 35 mila spettatori allo stadio re Baldovino con il suo cinquantesimo gol in nazionale, dopo un dialogo con Tielemans. Diventa il primo a segnare 50 gol in nazionale per il Belgio. La rete ha l’effetto di stappare la partita. Lukaku serve a Chadli l’assist per il 2-0 prima di perfezionare la doppietta. Alla fine del primo tempo, il Belgio conduce 6-0 (autogol di Brolli, reti nel finale di tempo di Alderweireld e Tielemans). Finisce 9-0.

Qualificazione più vicina anche per la Russia, che in tre minuti, tra il 57′ e il 60′, piega la Scozia allo stadio Luzhniki di Mosca: apre Dzyuba, raddoppia Ozdoev dalla distanza. Ancora Dzyuba e Golovin confezionano il 4-0 finale. Con la sconfitta, la Scozia è definitivamente fuori dai giochi.

LEGGI ANCHE -> Euro 2020, Italia: con la qualificazione scatta il rinnovo per Mancini