Turchia e Catalogna, Fonseca come Valdano: “La politica fuori dal calcio”

Paulo Fonseca alla vigilia della sfida contro la Sampdoria parla chiaro sul rapporto tra politica e pallone
Paulo Fonseca alla vigilia della sfida contro la Sampdoria parla chiaro sul rapporto tra politica e pallone

Ha ragione! Ci permettiamo di anticiparlo. C’è un’altra voce del mondo del calcio che si unisce al coro di personaggi che dopo una settimana di fuoco, nel vero senso della parola, per quanto sta accadendo in Siria con i Curdi sotto attacco della Turchia e in Catalogna con gli scontri tra manifestanti indipendentisti e la polizia, ha espresso con chiarezza un concetto semplice: “La politica deve restare fuori dal mondo del pallone”. Così l’allenatore della Roma, Paulo Fonseca alla viglia del match contro la Sampdoria.

Fonseca cita Valdano e non rivela cosa ha detto a Under

La questione ancora calda in casa Roma è il post del fantasista turco Under su Instagram con il saluto militare e la bandiera della Turchia. Durante la conferenza stampa di vigilia prima della sfida contro la Sampdoria, a rischio per l’allerta meteo, l’allenatore giallorosso ha risposto in modo deciso: “Non vi dirò cosa ho detto ad Under e quello di cui abbiamo parlato con la squadra nello spogliatoio. Vi posso invece dire che ho letto una intervista di Jorge Valdano nella quale parla della situazione in Catalogna e di come calcio e politica non devono dormire nello stesso letto. Ecco, la penso esattamente come lui” spiega Fonseca.

Il tecnico poi aggiunge e approfondisce: “Per quanto mi riguarda politica e pallone sono due cose ben distinte e separate che non devono entrare nella stessa casa. Non mi piace mischiare questioni politiche con la nostra professione” conclude deciso il tecnico giallorosso.

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