Situazione complicata per i biancocelesti nel proprio girone d’Europa League. La qualificazione sembra lontana, ma da Formello ci credono. La Lazio vuole dare il massimo per non avere maggiori rimpianti, a cominciare dalla partita in casa contro il Cluj. Qualche cambio per Inzaghi che, però, non rinuncia a figure fondamentali come Luis Alberto e Correa. Prima fra i professionisti per Adekanye. Gli ospiti si affidano all’estro di Omrani in avanti, assistito a centrocampo da Djokovic e Camora. Guardando al campo, il primo tempo vede la Lazio leggermente più in palla rispetto ad un Cluj che gioca di rimessa. Appare persino un pizzico rinunciatario (del resto per qualificarsi gli basta un punto in due partite). Infatti la Lazio trova il gol del vantaggio prima dell’intervallo: al 24esimo Correa la sblocca grazie ad una fantastica giocata, su combinazione fra Cataldi e Adekanye. Gli uomini di Inzaghi gestiscono abilmente il gioco nei primi 45′ di gara, vanno a riposo meritatamente in vantaggio.
Inizia la ripresa con gli stessi uomini a parti invertite. Anche il copione di partita sembra essere il medesimo con la Lazio che ci tiene a far bene davanti al proprio pubblico e si mette ulteriormente in evidenza con Acerbi e Bastos, quest’ultimo attivo anche nella fase di contenimento su alcune incursioni pericolose di Omrani. Al 56′ Adekanye viene ammonito per simulazione abbastanza evidente in area di rigore. Al 70′ il Cluj avrebbe trovato il gol del pareggio, ma il direttore di gara annulla tutto per fuorigioco di Traorè sugli sviluppi di un corner. Quarto d’ora finale in cui il Cluj sembra essere a trazione anteriore, mentre la Lazio cerca il raddoppio per rendere più rotonda una prestazione convincente. Inzaghi mette dentro anche Lulic e Caicedo, al posto di Adekanye e Jony. Spazio anche per parole che, a dieci minuti dal termine, si costruisce una buona occasione da gol con un tentativo dalla distanza: palla alta. Fuori anche Luis Alberto che, dopo un’ora di altissimo livello anche in fase di impostazione, lascia il campo a Patric. Le ultime battute di un match mai in discussione vedono un contropiede di Traorè, abilmente arginato dalla retroguardia biancoceleste, scaturito da un errore di Vavro. L’extra-time di 5 minuti non sconvolge gli equilibri. Il match termina 1-0. Tre punti agli uomini di Inzaghi che in casa hanno ritrovato una prestazione convincente malgrado il destino in Europa League appaia ormai segnato.
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