Napoli-Inter, Gattuso: “Mertens deve ricaricarsi. Conte è un riferimento”

Gattuso in conferenza stampa per Napoli-Inter
Gattuso in conferenza stampa per Napoli-Inter

Gennaro Gattuso è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del big match tra Napoli e Inter valido per la diciottesima giornata di Serie A. Il neo tecnico degli azzurri ha ottenuto una sconfitta e una vittoria dal suo arrivo e ora punta a risalire la classifica per raggiungere il quarto posto, lontano ben 11 punti.

Gattuso ha risposto alle domande dei giornalisti, partendo con l’analisi della squadra: “Non dobbiamo pensare di avere un ciclo terribile, ma solo alla partita di domani. Ci manca un giorno, bisogna fare una grandissima prestazione. Affrontiamo la squadra più forte al livello fisico, che abbina a questo grande qualità e un allenatore fortissimo. Se facciamo la partita di Sassuolo sono guai per noi, dobbiamo ripartite dagli ultimi 25-30 minuti di quella gara”.

Sui miglioramenti ha aggiunto: “Dobbiamo tenere il campo, nella sofferenza. Abbiamo margini per fare meglio, solo il terreno di gioco ci porta a migliorare. Voglio vedere l’entusiasmo, la voglia che i ragazzi stanno mostrando dal primo giorno. Vedo gli occhi di chi mi sta dando tutto“.  

“Non sento questa partita in modo particolare. Oggi sono l’allenatore del Napoli e sono molto orgoglioso, il passato è passato. Penso all’Inter che è un grandissimo avversario, ha giocatori forti e una mentalità vincente”, ha detto il tecnico degli azzurri.

Napoli-Inter, Gattuso parla di Lobotka e Conte

Sul capitolo calciomercato, Gattuso ha dichiarato: “Non è corretto parlare di Lobotka ora. Voglio rispettare il gruppo che ho. Se arriverà qualcuno, poi spiegherò il perchè. Mi piace lavorare con le coppie, a centrocampo ci manca qualcuno”. 

In merito a Mertens ha aggiunto: “Ha lavorato per giorni senza palla. A livello aerobico tutto ok, nel momento in cui toccava la palla sentiva dolore. Ha ancora problemi, abbiamo deciso di mandarlo a casa per farlo manipolare un po’ dal suo uomo di fiducia. Tra qualche giorno tornerà qui”. 

“Vorrei vedere un Napoli che riesca a soffrire quando c’è da soffrire. Voglio vedere la squadra fare una corsa in più, dare tutto, anche perchè poi quando abbiamo la palla nei piedi sappiamo cosa fare”, ha detto Gattuso.

Su Conte ha dichiarato:Antonio ha dato una mentalità, l’Inter dà la sensazione che può stare una giornata nella metà campo avversaria. C’è grande entusiasmo, combattono su ogni pallone e abbinano grande qualità. L’anno scorso esprimevano un buon calcio ma diverso rispetto a quello che fanno oggi. Giocano da collettivo, tutto merito di Conte. Vorrei questo Napoli”.

Fabian Ruiz? Chi ha giocato a calcio sa che qualche prestazione al di sotto delle aspettative può arrivare. Ho grandissima fiducia in lui e nel resto della squadra. Non si è allenato bene negli ultimi giorni ma se migliorerà, scenderà in campo”, ha dichiarato Gattuso.

Su Insigne ha aggiunto: “Lo dite voi che non è un uomo, ha fatto tanto in carriera ma nessuno gli ha regalato niente. Quando vedo che i miei giocatori danno il cuore, io sono pronto a dargli tutto. Lui sta facendo tanto da quando sono qui ed è penalizzato perchè è napoletano. Ora deve pensare solo ad allenarsi e migliorare la condizione. Non rischieremo Koulibaly. Non è il caso forzare per poi perderlo a lungo. Mi sembra corretto rispettare il calciatore”, ha concluso

Leggi anche -> Napoli, Mertens torna in Belgio: permesso speciale, ma è giallo