Vedi Napoli e poi muori, Gennaro Gattuso invece sta risorgendo tecnicamente, prendendo in mano le redini di una squadra che, dopo le ultime uscite, può solo crescere. Infatti, i suoi ragazzi hanno passato il turno di Coppa Italia vincendo (successo che mancava da un po’) contro il Perugia per 2-0 con doppietta di Insigne. Il tecnico partenopeo ne ha approfittato per togliersi qualche sassolino dalla scarpa.
“Abbiamo tanti giocatori fuori, ma chi sta giocando sta dando il massimo. Sono soddisfatto del primo tempo, nella ripresa siamo calati un po’ fisicamente. Abbiamo tanti giocatori fuori, chi ha giocato sta dando il massimo. Lozano ha fatto una buona partita, deve trovare continuità ma non è l’unico, anche Elmas da tempo non giocava 90 minuti”, ha detto l’ex tecnico del Milan.
Napoli, Gattuso precisa: “Non ho offeso Ancelotti, per me è un padre calcistico”
Poi Gattuso è tornato sulle insinuazioni dei giorni scorsi e a chi ha insinuato che potesse, in qualche modo, aver offeso Ancelotti e il suo lavoro precedente risponde così: “I giochini non mi piacciono. L’altro giorno ho detto che abbiamo toccato il fondo. Abbiamo, non che Ancelotti ha toccato il fondo. Non l’ho tirato in ballo. Ancelotti è stato un padre calcistico per me. Ho sentito tante voci, abbiamo cambiato modo di giocare, la metodologia di lavoro è diversa. Il mio Napoli è un’altra cosa. Con ciò non rinnego quanto fatto da Ancelotti, ma abbiamo cambiato metodo di lavoro, dunque non ho offeso nessuno. Giocare 4-3-3 o 4-4-2 prevede cose totalmente diverse, quello che faccio io è diverso da quello che fa Carlo. E’ una questione di rispetto, di chi lavora. Se ogni volta si strumentalizza quello che si dice. La correttezza dobbiamo averla noi, ma anche chi fa opinione pubblica”, ha concluso il mister del Napoli.
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