Funerali Anastasi, la rabbia di Claudio Gentile: “Vergognoso il mancato minuto di raccoglimento”

Claudio Gentile, disappunto per mancato minuto di silenzio in ricordo di Anastasi
Claudio Gentile, disappunto per mancato minuto di silenzio in ricordo di Anastasi

Tanti volti del nostro calcio hanno voluto rendere omaggio a Pietro Anastasi, ex campione di Inter e Juventus, che ci ha lasciato a 71 anni. Era malato da tempo di Sla, l’ex calciatore ha scelto la sedazione assistita: campione in campo e nella vita, scegliendo sempre la strada più difficile e meno battuta, persino quando si è trattato di congedarsi. L’ha fatto scegliendo una via che ancora oggi in Italia è considerata non convenzionale.

Anastasi, niente minuto di raccoglimento sui campi di Serie A, Gentile: “Una vergogna”

Anche Campione d’Europa con la Nazionale del ’68, Anastasi lascia un vuoto incolmabile nel mondo dello sport e nel cuore degli appassionati. Ai funerali, tenutisi a Varese, c’erano tra gli altri l’amministratore delegato dell’Inter Beppe Marotta e l’amico e collega Claudio Gentile visibilmente piccato per la mancata presa di posizione della Lega di Serie A che non ha imposto su tutti i campi il minuto di raccoglimento in ricordo del campione: “È una cosa veramente vergognosa. Però in Italia – ha spiegato ai microfoni di Sky Sport – non si rispettano anche persone che fanno cose importanti”.

Gli fa eco, successivamente, Marotta: “Il valore della memoria è molto forte, grazie a Pietro per le emozioni che ci ha dato nell’ambito delle sue prestazioni. Era un attaccante di quelli moderni, coglieva le opportunità che si presentavano in area di rigore. Era un giocatore che tutti gli allenatori avrebbero voluto avere”. Bandiere a mezz’asta in Figc, che era presente all’ultimo saluto al campione con una delegazione capeggiata dal segretario generale Marco Brunelli. Il calcio si è mobilitato in larga parte, quel mancato silenzio, a maggior ragione, rischia di diventare assordante fra polemiche e rimorsi dell’ultima ora.

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