L’emergenza Coronavirus ha messo in ginocchio anche la Serie A, stravolgendo il suo calendario. E’ notizia di oggi che, dopo i quattro rinvii dello scorso turno, sono state posticipate anche cinque partite della 26a giornata, tra cui l’atteso derby d’Italia tra Juventus e Inter. Una decisione, presa di comune accordo tra Lega Calcio e autorità governative, che cambia gli equilibri e le dinamiche del campionato. Le cinque gare infatti, inizialmente programmate a porte chiuse, saranno recuperate mercoledì 13 maggio, a due giornate dalla fine.
Serie A, prossima giornata: 7/10 partite nel Nord Italia
Il peggio però potrebbe ancora arrivare, perché ci sono partite a rischio anche nella prossima giornata del 7-8-9 marzo. Addirittura sette gare su dieci sono programmate nelle regioni del Nord Italia, considerate “zone rosse” per il maggior numero di casi di Coronavirus. Tra queste c’è Atalanta-Lazio, big-match del 27a turno di sabato alle 18, ma anche Inter-Sassuolo di domenica a mezzogiorno oltre a Bologna-Juventus che coinvolge l’altra contendente allo scudetto. Non solo la corsa al tricolore, in bilico ci sono punti preziosi anche per l’Europa e la lotta salvezza con Hellas Verona-Napoli, Genoa-Parma, Spal-Cagliari e Torino-Udinese tenute sotto controllo.
Se le misure anti-Coronavirus si prolungassero a lungo (per tutta la prossima settimana) e ci fossero altre limitazioni, i nerazzurri potrebbero saltare la loro terza partite di fila dopo i posticipi con Sampdoria e Juventus. Uno scenario che nessuno si augura perché sarebbe veramente difficile trovare altre date disponibili: la speranza di tutti è ricevere rassicurazioni per poter tornare alla normalità anche nel calcio.
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