“Siamo più distratti paradossalmente quando siamo in vantaggio” dice Gian Piero Gasperini, tecnico dell’Atalanta che si fa raggiungere da 2-0 a 2-2 per poi vincere 7-2 a Lecce. “Le maggiori difficoltà le abbiamo avute quando il risultato sembrava acquisito, come oggi sul 2-0. E questo regolarmente un po’ lo paghiamo, quando crediamo di poter addormentare la partita. Ma abbiamo anche la capacità di ripartire“.
“Questa squadra è capace di prendere gol, mettere palla al centro e continuare a fare il suo gioco. Nel secondo tempo la squadra non ha perso concentrazione, poi nel secondo tempo entrano Malinovsky e Muriel e hanno voglia di far gol: così nascono queste partite” spiega Gasperini dopo la goleada in casa del Lecce. Il colombiano, recordman di gol segnati partendo dalla panchina, “è un titolare da vantaggio” dice Gasperini, “se entra in quelle situazioni diventa devastante”.
“Vogliamo tornare in Champions League”
“Il risultato è diventato facile, ma a un certo punto non è stato così. Venire a giocare a Lecce, che era in un ottimo momento di forza, non era semplice. Questa partita ci dà forza, vogliamo mantenere il vantaggio in campionato e possibilmente aumentarlo. Se ripetiamo il girone d’andata, sappiamo che torneremo in Champions League“.
“Difficile vedere l’Atalanta lottare per lo scudetto”
Lo scudetto, dice, è lontano. “Io cerco ogni anno di portare la squadra un po’ più su. Il nostro target è comunque intorno ai 70 punti, per lo scudetto ne servono 85-90. La distanza tra Juve, Inter, Lazio, per me anche Napoli è ancora tanta“.
Il “Papu” Gomez al Pais ha svelato un piccolo segreto: in campo, guarda dove è posizionato l’arbitro e cxerca di non stargli troppo lontano. Non è un caso, spiega Gasperini. “Questa è una cosa che diciamo nei video. L’arbitro è spesso smarcato molto bene, giocare vicino all’arbitro ti dà una buona posizione per ricevere bene e vedere il gioco“.
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