Calcio italiano nel caos per i recuperi di Serie A. Non c’è ancora una soluzione ufficiale, ma lo spostamento del torneo di un turno per giocare le partite della 26esima giornata nel prossimo week end non piace all’Inter. Il club nerazzurro dovrebbe recuperare il famigerato match contro la Juventus lunedì 9 marzo, per poi giocare il giovedì successivo in Europa League contro il Getafe. Una soluzione che non piace all’Inter, che protesta vivamente.
Recuperi Serie A, Malagò bacchetta i presidenti
A provare a mettere un po’ di “pace” è stato il presidente del Coni Giovanni Malagò. Il capo dello sport italiano, tramite Repubblica, ha rivolto un appello ai presidenti: “E’ opportuno provare a recuperare le partite non giocate in tempi brevi. Riguardo l’Inter, avrà tre giorni per recuperare le energie per la Champions League”. A Malagò non sono andati giù i litigi tra i presidenti: “Non fa onore all’Italia, il virus sta creando enormi problemi a tutti. Sport compreso. Il mondo del calcio deve capire che non esistono atleti di serie a e di serie b. E’ una questione di rispetto“. A chi ha parlato di nuova Calciopoli, Malagò risponde fermamente: “Non c’entra niente, è un paragone imbarazzante. Non mi piace che i dirigenti parlino come i tifosi per assecondarli”. E poi sui recuperi: “Non si può rinviare una partita tra due mesi. Servono delle garanzie. Perché Inter-Samp non ha ancora una data? Perché a Milano la situazione è più complessa, si sta aspettando di capire bene quali saranno le future disposizioni”.
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