Coronavirus, ESCLUSIVO Bellinazzo: “Ecco quanto perde il calcio. Club a rischio fallimento. Sulla Juventus…”

Marco Bellinazzo (Getty Images)
Marco Bellinazzo (Getty Images)

L’emergenza Coronavirus ha fermato i campionati in Italia e in buona parte dell’Europa. Uno degli aspetti di questo momento sono le ricadute economiche sulle società. Di questo, della situazione della Juventus e del possibile rinvio degli Europei, ha parlato in ESCLUSIVA a CalcioToday.it il giornalista Marco Bellinazzo, responsabile del settore Sport & Business de Il Sole 24 Ore

Il giornalista inquadra la situazione e ipotizza le perdite per i club. “I danni potenziali sono pesanti. Se non si tornasse a giocare ci sarebbe una perdita per quanto riguarda il botteghino e gli abbonamenti che potrebbe oscillare da un minimo di 150 fino a 200 milioni di euro. Poi ci sono i contratti di sponsorizzazione. Bisogna vedere se esistono clausole contrattuali che consentono agli  sponsor di non pagare per cause di forza maggiore, come può essere questa emergenza. E’ probabile che si facciano nuovi accordi. Sono in ballo contratti intorno ai 200 milioni, visto che resta da giocare un terzo della stagione”. Altro tema importante è quello legato ai diritti televisivi. Questo il pensiero di Bellinazzo: “Se non si giocherà più è probabile che le pay tv ridiano i soldi agli abbonati e di conseguenza chiedano un risarcimento ai club, anche se quest’ultimi si sono mossi in base ad un decreto governativo. Parliamo di circa 400 milioni, quindi la perdita totale per il calcio italiano viaggia intorno agli 800. Se la stagione dovesse riprendere ovviamente il danno sarebbe più contenuto”.

La situazione dunque è difficile e per alcune società si prospetterebbe il fallimento secondo il giornalista de Il Sole 24 Ore: “Il rischio è evidente per tutta l’area della Lega Pro, per molti club di Serie B e per qualcuno di A, insomma per chi già viveva un equilibrio economico precario, inevitabilmente acuito dall’emergenza. In generale il problema riguarda il 75% delle società professionistiche. Credo serva l’aiuto del Governo“. 

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Coronavirus, ESCLUSIVO Bellinazzo su Juventus e Europei

Andrea Agnelli (Getty Images)
Andrea Agnelli (Getty Images)

Dal prossimo 23 marzo la Juventus non farà più parte delle società a maggiore capitalizzazione della Borsa italiana. Una sorta di retrocessione che il blocco del calcio acuisce e potrebbe indurre il club di Andrea Agnelli a cedere qualche pezzo pregiato nel prossimo mercato. Il primo nome che viene in mente è quello di Cristiano Ronaldo. Bellinazzo la pensa così: “Il fuoriclasse portoghese ha un contratto fino al 2022, ovviamente è uno dei più onerosi al mondo. La Juve quest’anno viaggiava già su una gestione negativa. Questa potrà essere colmata con le plusvalenze, ma con un mercato indebolito dalla crisi derivante dall’emergenza Coronavirus, si possono creare le condizioni per aumentare il deficit a fine anno. A quel punto spetta alla società decidere cosa fare. E’ altrettanto vero che in questi casi la Uefa dovrà applicare parametri flessibili sul Fair Play Finanziario”. 

A proposito di Uefa, martedì prossimo a Nyon ci sarà un vertice con le leghe professionistiche europee per decidere sul possibile rinvio degli Europei. Su questo aspetto, il giornalista ha la sua idea: “Il danno economico sarebbe di qualche decina di milioni e la Uefa potrebbe gestirlo da sola senza chiedere contributi alle leghe. A prescindere da tutto, una cosa è certa: difronte ad una pandemia un Europeo non si può giocare, tanto più se itinerante”.

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