L’idolo di oggi a colloquio col suo eroe. Romelu Lukaku ha dialogato in diretta, sul canale Instagram dell’Inter, con Adriano. “Sono contento del fatto che tu abbia preso il mio posto al centro dell’attacco interista – ha esordito il brasiliano – Sono felice per te e per l’Inter, ti auguro ogni bene”. Il belga ringrazia e rilancia. “Se giocassimo insieme, segneremmo 70 gol all’anno“.
Adriano si rivede in Lukaku. “Il nostro stile di gioco è davvero simile. Avremmo formato comunque una coppia gol perfetta, potentissima. E poi tiriamo forte uguale. L’importante è sempre aiutarsi con i compagni”. In questo, trova nel belga un interlocutore perfetto. Il suo impegno per la squadra non è in discussione. “Metto sempre prima la squadra, poi me stesso” dice Lukaku. “Spero di lasciare un segno, come tu hai fatto nella storia dell’Inter. In Serie A ho dovuto prendere le misure nei primi giorni, ma Conte e il suo staff mi hanno aiutato molto e ora mi trovo benissimo”. 
Lukaku: “Avevo imparato tutti i gol di Adriano all’Inter”
“Fin da quando ho visto la finale di Coppa Uefa del ’98, con Ronaldo, ho sempre sognato di giocare nell’Inter” ha ricordato Lukaku, che ha seguito da sempre i nerazzurri. “Quando tu giocavi nell’Inter, io avevo 12 anni e ricordo tutto perfettamente. Vivevo in Belgio, non avevamo i soldi per permetterci la televisione. Aspettavo il sabato, andavo a casa di mio zio che aveva internet e guardavo tutti i tuoi video su YouTube. Ho imparato a memoria tutti i tuoi gol. Ricordo perfettamente un tuo gol contro in Brasile-Grecia di Confederations Cup: un sinistro potentissimo, da posizione defilata. Per due settimane in ogni allenamento che facevo provavo tutto il tempo quel tiro, da trenta metri“. Evidentemente, ha imparato piuttosto bene.
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