Incubo coronavirus per Marco Sportiello. Dopo il terzo tampone, il portiere dell’Atalanta è risultato ancora positivo al Covid-19 
Lo scorso 24 marzo, l’Atalanta ha diramato una nota con la quale informava la positività al Covid-19 di Marco Sportiello. Da quel giorno è trascorso quasi un mese e il portiere della Dea è ancora alla prese con il virus. La conferma è arrivata dall’esito del terzo tampone al quale Sportiello è stato sottoposto: positivo. Il secondo, invece, aveva dato esito negativo. Le condizioni dell’estremo difensore dell’Atalanta sono buone. Il giocatore, visto l’esito del tampone, proseguirà la quarantena presso la propria abitazione di Urgnano.
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Serie A, giocatori positivi al coronavirus
Oltre a Sportiello, finora, il coronavirus ha colpito altri 14 giocatori: Rugani, Matuidi, Dybala, Vlahovic, Pezzella, Cutrone, Gabbiadini, Ekdal, La Gumina, Thorsby, Depaoli, Bereszynski, Zaccagni e Maldini. Molti di loro lo hanno superato, ma c’è chi, come il portiere dell’Atalanta, è ancora alle prese con il virus. Tutto questo, mentre i vertici del calcio italiano discutono per la ripresa delle competizioni. I dati forniti negli ultimi giorni dalla Protezione Civile non devono farci abbassare la guardia. Il presidente Gravina nell’ultima intervista rilasciata a ‘Che Tempo che Fa’ ha ribadito la volontà di riprendere il campionato: “Non posso essere il becchino del calcio italiano, ho la responsabilità di difendere il calcio e anche il movimento sportivo”.
La ripresa delle competizioni, però, sarà possibile solo in presenza di un piano idoneo a garantire la salute dei giocatori e di tutti coloro che lavorano con loro quotidianamente. Per questo, oggi, il ministro dello Sport, insieme ai vertici del calcio italiano, hanno discusso sull’idoneità del protocollo sanitario proposto dalla Commissione medico scientifica della Figc. Sarà sufficiente, tale misura, per far ripartire il calcio? Per aver una risposta bisognerà attendere ancora qualche giorno. Nel frattempo, però, Spadafora ha chiamato alla prudenza.
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