Serie A, responsabilità in caso di nuovo contagio: il parere legale

La Serie A potrebbe ripartire presto, ma per l’avvocato Falasca i dirigenti dei club rischierebbero conseguenze legali in caso di nuovi contagi. 

Serie A, il rischio in caso di nuovo contagio
Serie A, il rischio in caso di nuovo contagio

Sono ancora molti i dubbi intorno alla ripartenza della Serie A e anche l’avvocato Giampiero Falasca ha espresso il suo punto di vista. Uno dei temi più discussi sul ritorno in campo è quello relativo alla possibilità di nuovi contagi tra i calciatori in queste settimane, o a campionato ripreso.

La FIGC ha inviato un protocollo sanitario a tutti i club per riuscire a svolgere gli allenamenti nella più totale sicurezza, ma non è da escludere che il Covid-19 possa colpire nuovamente un giocatore, oppure allenatori e staff tecnico. Nell’ipotesi in cui questo accada, bisognerà sapere a chi attribuire la responsabilità e le possibili conseguenze legali.

Potrebbe interessarti anche: Dazn, lettera alla Lega Serie A per i diritti tv: la richiesta dell’emittente

Serie A, il rischio per i club secondo Falasca

Il pericolo per i presidenti secondo Giampiero Falasca
Il pericolo per i presidenti secondo Giampiero Falasca

E’ proprio su questo tema che si è concentrato Giampiero Falasca, avvocato esperto di sport. Il giusvalorista ha sottolineato come i club possano essere chiamati a rispondere sul piano civile, ma non solo. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, Falasca infatti ha aggiunto: “I dirigenti delle squadre potrebbero essere considerati responsabili anche sul piano penale.

L’avvocato, dopo i dubbi alzati dai medici delle squadre di Serie A, ha infine voluto spiegare cosa potrebbe succedere nel caso in cui vengano confermati dei nuovi contagi: “Si potrebbe considerare come infortunio sul lavoro, come ha precisato il Decreto Cura Italia”, ha dichiarato. Poi ha aggiunto: “Non tutti i contagi, però, sarebbero fonte di responsabilità nel caso in cui i club riescano a dimostrare di aver rispettato tutte le cautele. Ancora tanti dubbi e perplessità, che solo nei prossimi giorni potrebbero ricevere ulteriori risposte.

Leggi anche -> Serie A, i medici dei club scettici sulla ripresa: tutti i dubbi in una lettera