Rocchi, il saluto dell’arbitro: “Grazie a Juve e Roma, che rivalsa dopo il 2014”

L’arbitro Rocchi, in un’intervista a Sky Sport, ringrazia Juventrus e Roma per l’omaggio dopo la sua ultima partita. Sei anni fa, proprio Juve-Roma era stata segnata da polemiche.

“Con Juve-Roma ho chiuso un cerchio”. Parola di Gianluca Rocchi, arbitro stimato e rispettato, che ha chiuso la sua carriera prendendosi l’applauso delle due squadre dopo la sua ultima direzione di gara. Sei anni prima aveva diretto un altro Juve-Roma, che terminò con polemiche decisamente più forti e una messa in discussione del suo operato da parte dei giallorossi.

Quella partita, ha detto Rocchi nell’intervista concessa in esclusiva a Sky Sport, mi ha insegnato tanto, soprattutto come reagire. Ho fatto un percorso personale per capire dove avevo sbagliato e soprattutto come potevo ripartire. Gli anni successivi sono stati una rivalsa con me stesso per dimostrare che non ero quello, ma quello che sono stato dopo”.

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Rocchi: “L’arbitro è una parte del gioco”

Rocchi durante Juve-Roma 2014
Rocchi durante Juve-Roma 2014

Dall’esordio in Toscana alle coppe europee e ai Mondiali, la carriera di Rocchi gli ha regalato grandi soddisfazioni. Ma ne ha ancora una che vorrebbe togliersi. “Vorrei eliminare tanti preconcetti che ci sono sugli arbitri” ha detto, compresa l’attenzione ai precedenti di quel direttore di gara con questa o quella squadra.

L’arbitro, spiega, dovrebbe essere considerato come una parte del gioco e non come un elemento esterno. Proprio per questo ha confessato di essersi sentito orgoglioso di quell’applauso bipartisan, che testimoniava proprio come i giocatori in campo in quel momento lo avvertissero in questo modo. “Mi sono sentito in quel momento una parte del gioco vera, perché me l’hanno riconosciuto loro, e per questo mi sento di ringraziarli” dice.

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