Roberto Burioni è uno dei medici in prima linea sin dall’inizio di questa emergenza sanitaria e ora rassicura tutti in vista dell’arrivo del vaccino anti-Covid.
Ormai da inizio anno l’Italia sta vivendo appieno cosa significhi essere contagiati dal Coronavirus e le conseguenze che il Covid-19 può generare. Le vittime negli ultimi mesi sono migliaia, ma la situazione non appare in grande miglioramento nonostante le misure restrittive che sono state applicate e i sacrifici effettuati dal personale medico. L’auspicio di tutti è che la situazione possa migliorare in maniera più tangibile con l’arrivo di un vaccino.
I ricercato sono al lavoro, ma forse la notizia che tanto attendevamo sta per arrivare. E la sensazione che si può provare non può che essere di sollievo, quasi come quando si riesce a ottenere una vittoria in extremis in una partita. A dare l’annuncio è uno degli esperti in prima linea sin da subito, anche lui grande esperto di calcio, il professor Roberto Burioni. L’attesa potrebbe essere quasi conclusa. 
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Burioni e il vaccino anti-Covid: le parole del medico
“I risultati preliminari che stanno emergendo attraverso il vaccino Pfizer sembrano ottimi e ci fanno ben sperare. Potremmo forse essere davvero arrivati alla fine di un tunnel“- ha detto Burioni su Medical Facts. Le prove che sono state eseguite fanno pensare a un’efficacia vicino al 90%.
Nonostante gli aggiornamenti positivi, lui preferisce non lasciarsi andare a troppi entusiasmi prima di avere notizie certe: “In genere un’azienda non diffonde i dati prima che sia stato portato a termine un trial clinico. Questa è però una situazione strana rispetto a quella delle altre malattie, tutti sappiamo come sia importante non perdere tempo. A portare avanti la sperimentazione è un’azienda seria e questo ci rassicura”. Per spiegare meglio l’efficacia del lavoro fatto finora, Burioni azzarda un paragone calcistico, sua grande passione: “Siamo al decimo del secondo tempo e stiamo vincendo 3 a zero. Il vantaggio è importante, ma lo è altrettanto non mollare proprio ora. A breve le conferme potrebbero essere importanti, a quel punto potremmo dire di essere arrivati alla fine di un incubo” ha concluso.
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