Ralph Hasenhuttl e il Southampton: il nuovo che avanza

Il tecnico del Southampton Ralph Hasenhuttl si sta guadagnando il rispetto di tecnici più famosi e pagati di lui

Ralph Hasenhuttl non è certo il tecnico più famoso della Premier League, e nemmeno quello più pagato. Con i suoi sei milioni di euro all’anno Hasenhuttl, arrivato al Southampton dal Lipsia, dove era stato imposto all’attenzione generale dal signor Red Bull, Dietrich Mateschitz, guadagna meno della metà di Mourinho e molto meno di un terzo di Guardiola.

Hasenhuttl, l’uomo nuovo

Il re degli energy drink, uno che nel calcio ha investito quasi 100 milioni di euro in due anni nei suoi club, lo aveva definito “umile e bravo”. Tanto abbastanza da guadagnarsi una panchina e un ruolo da protagonista. Mateschitz è famoso perché ama scovare talenti sconosciuti: e imporli all’attenzione generale. Che si tratti di borsa, marketing, industria, calcio o formula 1. Guardiola è stato il primo ad ammettere le qualità di Hasenhuttl, forse anche perché il Southamtpon, nonostante la recente sconfitta (0-1) con il City, al momento è ancora al di sopra dei Citizens in classifica, settimo, e gioca un ottimo calcio.

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Saints in rivoluzione

E per Guardiola non è stata una passeggiata: “Sono stati dannatamente bravi” ha detto il tecnico spagnolo che è solito riconoscere il valore dei suoi avversari, anche se la cosa non succede spesso.

Ralph Hasenhuttl ha raccolto una squadra in disarmo, in piena zona retrocessione, reduce da una sconfitta per 9-0 contro il Leicester e completamente allo sbando. L’austriaco ha cambiato volto alla squadra a cominciare dall’atteggiamento: aggressivo, a volte rabbioso con giocatori che fino a qualche mese prima erano considerati da svendere alla prima occasione e sono diventati pezzi pregiati che a gennaio pesano notevolmente. E che lo stesso Guardiola vorrebbe.

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I gioielli del Southampton

Il pezzo pregiato per eccellenza è Danny Ings, 27 gol nelle ultime 43 partite: un giocatore completamente diverso da quello che si era presentato nelle nazionali giovanili inglesi e che alla lunga si era completamente perso. Theo Walcott si è ritrovato vivendo la sua migliore stagione da anni a questa parte. James Ward-Prowse, che sembrava essere in campo solo battere i calci di punizione è diventato uno dei punti di riferimento della squadra, oltre che il capitano.

Oriol Romeu è stato completamente reinventato da Hasenhuttl. La rinascita di Ings e Walcott ha persino riscattato Che Adams: non un gol per venticinque partite in Premier League: poi otto gol in 19 presenze. Il tutto con tre soli arrivi: Walcott è arrivato in prestito senza alcun investimento. Salisu, Diallo e Walker-Peters letteralmente svenduto da Mourinho. Poco più di venticinque milioni di sterline di investimento a fronte delle partenze di una gran quantità di giocatori supervalutati e strapagati: inutilmente.

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Le qualità di Hasenhuttl

Ma la qualità maggiore di Hasenhuttl è la sua simpatia, la sua capacità di comunicare con un sorriso e con l’ironia senza mai alzare il livello dello scontro con giornalisti, colleghi e avversari. L’austriaco piace alla gente, non solo ai tifosi dei Saints. E piace anche a diverse altre squadre: in particolare al Borussia Dortmund, per nulla convinto del lavoro di

Lucien Favre.

Le sue immagini della festa insieme ai tifosi dopo la vittoria contro lo Sheffield Wednesday quando commosso si è avvicinato per cantare e ballare con la sua gente, sono piaciute e sono diventate virali. Hasenhuttl è stato soprannominato “il tecnico a misura d’uomo”