Milan, l’attaccante si presenta: “Sono pronto. Crediamo nello Scudetto”

Il nuovo attaccante del Milan si è presentato in sala stampa durante la sua prima conferenza. Ha le idee molto chiare e punta subito alla vittoria dello Scudetto

Mandzukic Milan presentazione
Mandzukic Milan presentazione

Conferenza per il nuovo centravanti del Milan, Mario Mandzukic. L’ex Juventus, dopo l’esperienza in Qatar con l’Al-Duhail ha deciso di ritornare in Serie A per dimostrare a tutti il suo valore. Convinto del progetto della dirigenza rossonera, ha deciso di sposare subito la causa firmando un contratto fino alla fine di questa stagione (giugno 2021). Queste le sue prime parole da nuovo calciatore del ‘diavolo’: ” E’ la sfida che aspettavi? Sono molto contento di essere qui. Da alcune settimane mi stavo preparando per affrontare questa nuova sfida. Ho notato che qui a Milanello c’è una bella atmosfera. Sono pronto per aiutare la squadra che attualmente è al primo posto in classifica. Voglio fare del mio meglio.

Il mio ruolo qui? E’ una squadra composta da molti giovani. Ho visto gli ultimi match del Milan e sono molto combattivi. Sono un professionista ed è per questo motivo che giocherò accanto a loro, sperando di dare del mio meglio sia durante gli allenamenti che in campo.

La mia condizione fisica? Possibilità per l’Atalanta? Da alcuni mesi già stavo lavorando da solo. Mi sono allenato duramente. Se non fossi stato pronto non sarei venuto qui e sarei rimasto a casa a guardare la tv. Sono pronto a dare il mio contributo e a far crescere questo team.

Ibrahimovic? Io e Zlatan siamo esperti, abbiamo giocato tantissimi incontri. E’ importante fare paura ai nostri avversari e proteggere i nostri compagni di squadra, come del resto fanno tutti.

Rivincita e possibilità di vincere lo Scudetto? La strada è ancora lunga. Ci sono ancora tante partite da disputare prima di concludere la stagione. Se ci facciamo caso nelle ultime gare i calciatori rossoneri hanno sempre corso. Così facendo sarà più facile vincere e puntare al titolo.

Salutare i miei nuovi tifosi? Preferisco che a parlare sia il campo. Potrei dire tante cose, ma il terreno di gioco conta di più.

Quanto è importante vincere per il Milan dopo dieci anni? Sarebbe un grande successo. Conosciamo tutti la storia di questa società. Ripeto, sarebbe importante ma ora è inutile parlarne. L’ultima parola spetta sempre al campo”.

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Milan, Mandzukic si presenta: “Pronto a dare tutto me stesso”

Milan Mandukic presentazione
Milan Mandzukic presentazione

Che Serie A ho trovato dal mio ritorno? Non vedo quello che fanno le altre squadre, importa di me stesso e del Milan. Sono pronto a dare tutto me stesso per questi colori. Sono sempre stato ambizioso nella mia vita e continuerò ad esserlo.

Pioli? Ci ho parlato, è una persona positiva ed è un grande uomo. Mi piacciono le sue idee e mi ha anche chiesto in quale ruolo preferisco giocare. Gli ho risposto che non ho preferenze anche perché faro di tutto per vincere.

Condizione fisica? Difficile dirlo adesso, posso dire che mi sono preparato al meglio. Ho lavorato duramente. Sono contento di essere ritornato in Italia. Mi sento in gran forma e non ho avuto particolari infortuni.

Juventus? Non mi farà alcun effetto. La affronterò come qualsiasi altra squadra. Prima della partita saremo amici e poi nemici. Una volta finiti i 90 minuti ritorneremo amici. Spero che i tifosi possano tornare quanto prima allo stadio, senza di loro non è calcio. Con i supporters bianconeri ho un bel rapporto, sono contento dell’affetto che mi hanno dimostrato in questi anni. 

Sarri? Non mi piace parlare del passato, parlatene con lui se volete sapere altro.

Voglia di rivalsa nei confronti della Juventus? Macchè. Quando ho ricevuto la chiamata di Gazidis e Maldini non ho pensato di dover dimostrare qualcosa ai bianconeri. L’unico obiettivo è quello di dimostrare al Milan di aver fatto una grande scelta.

La numero 9? Non sono preoccupato per i numeri. Era libera e l’ho presa. Mi sarebbe piaciuta la 17 ma era occupata. Non è importante quello che c’è dietro ma davanti.

I miei obiettivi? Se ho sentito Rebic? Con Ante ci siamo sentiti per telefono, era entusiasta all’idea che lo raggiungessi qui. Per quanto riguarda gli obiettivi voglio dare il massimo.

Se devo dimostrare qualcosa alla dirigenza della Juventus? Assolutamente no. Quando ho ricevuto la chiamata dei rossoneri ho pensato solamente a soddisfare le loro aspettative nei miei confronti.

Milan? Quando mi hanno chiamato ero felice. Maldini conta molto su di me. Per me è una bellissima opportunità essere qui. Ritornando alle mie ambizioni chi mi conosce sa bene che preferisco non parlare mai prima. Dimostrerò tutto il mio valore in campo”.