Verona-Napoli%3A+quando+gli+striscioni+facevano+sempre+notizia
calciotodayit
/2021/01/24/verona-napoli-quando-gli-striscioni-facevano-sempre-notizia/amp/
Serie A

Verona-Napoli: quando gli striscioni facevano sempre notizia

La partita tra Verona e Napoli è un classico della Serie A, una sfida che ravviva una rivalità molto sentita fin dagli anni ‘90

La partita tra Verona e Napoli riporta d’attualità sfide leggendarie a suon di striscioni tra le due tifoserie. É un’occasione per stemperare le solite derive razziste che compaiono quando alcune partite classiche diventano occasione di vanto per i soliti idioti.

Verona e Napoli, rivalità

La rivalità tra Hellas e Napoli nasce alla fine degli anni’80, quando la squadra di Verona era allenata dal grande Osvaldo Bagnoli. A Napoli c’era Maradona e la sfida era davvero di altissimo livello. Per altro fu proprio a Verona che il Napoli di Maradona incassò una delle sue prime pesanti sconfitte. La squadra di Garella, Tricella, Briegel ed Elkjaer rifilò un secco 3-1 al Napoli. Era l’esordio del Pibe in Serie A. Qualche settimana dopo Elkjaer, uno che mangiava pane e petardi alla mattina, avrebbe segnato un gol senza scarpa alla Juventus. E il Verona vinse con pieno merito il suo primo e unico titolo nazionale.

LEGGI ANCHE > Tokyo, Olimpiadi in forse: la FIFA boccia il rinvio al 2022

Giulietta e Romeo

A Verona con i cori ci andavano pesantini. Inutile ricordarne il testo. I tifosi del Napoli risposero con un’ironia meravigliosa. Al Bentegodi la partita è molto tesa: il Napoli vince e c’è molta tensione. Al San Paolo nel girone di ritorno, in una curva B costellata di banane gialle gonfiabili, compare uno striscione diviso in due parti. La prima dice “Giulietta è ‘na Zoccola”. La seconda sentenzia “Romeo è cornuto”.

Quel ‘Giulietta è una zoccola’ fece il giro del mondo e diventò un tormentone anche al cinema. Fu anche il titolo di un libro, scritto molto prima delle rubriche di Militello sugli striscioni, che raccoglieva tutti i cartelli più geniali e ironici del calcio italiano.

LEGGI ANCHE > Maradona e la rivalità con Pelé: un “odio” cordiale ora eterno

Ironia al potere

Potevano i veronesi lasciare cadere la cosa? No… ma stavolta anche loro usarono l’ironia: “Siete tutti figli di Giulietta” scrissero nella curva dell’Hellas. Un modo come un altro per ammettere che la chiave di lettura dei tifosi del Napoli era stata comunque geniale, e meritava rispetto.

 

Stefano Benzi

Share
Published by
Stefano Benzi

Recent Posts

  • Interviste

Giancarlo Spinazzola: “Con Conte si può sognare, ad Allegri serve una squadra. Juve riparta da Yildiz e per la CL dico Como”

Il calciomercato è iniziato già da quasi due settimane e sono diversi i movimenti già…

4 giorni ago
  • Interviste

Keivan Karimi di RadioRadio svela il calciomercato dell’estate: trattative top, sorprese e retroscena da non credere

L'estate calcistica è già iniziata da settimane e come sempre porterà una valanga di notizie,…

2 settimane ago
  • Interviste

Napoli, tra sogni e ostacoli di mercato: l’analisi di Claudio Mancini sui colpi (possibili) per Conte

Dopo l’arrivo di Kevin De Bruyne, il Napoli non intende fermarsi e punta dritto al…

2 settimane ago
  • Interviste

Calciomercato 2025, giorni infuocati: intervista ad Alessio Lento sui colpi di Juventus, Milan, Napoli e Inter

Giorni infuocati, non solo dal punto di vista ambientale per quanto riguarda il calciomercato, italiano…

2 settimane ago
  • Interviste

Dopo lo scudetto, il progetto Napoli tra presente e futuro: l’opinione degli addetti ai lavori

Il Napoli riparte da Antonio Conte, Kevin De Bruyne e un mercato che dopo l'arrivo…

2 settimane ago
  • Interviste

Intervista ad Alessandro Basta: “Non sarà più l’Inter delle etichette. E forse è un bene”

Il mercato è alle porte, ma per l’Inter il vero snodo sarà molto più profondo:…

3 settimane ago