Copa Libertadores, vince il Palmeiras con un gol al nono di recupero

Non una bella partita la finale di Copa Libertadores tra Palmeiras e Santos, molto equilibrata più che divertente: gol partita di Breno

Copa Libertadores Palmeiras
Il Palmeiras vince la sua seconda Copa Libertadores (Getty Images)

Il Palmeiras riconquista la Copa Libertadores dopo oltre vent’anni. I Verdão riportano a casa un titolo che sembrava stregato con quattro finale perse su cinque.

Copa Libertadores al Palmeiras

Per il Palmeiras si tratta della seconda vittoria in assoluto in Copa Libertadores: una vittoria di enorme soddisfazione ma atipica considerando l’immensa mole di un Maracanã completamente deserto a causa della pandemia in un Brasile messo in ginocchio dal coronavirus.

Partita bruttina, condizionata dalla tattica e da due squadre più attente a stare coperte che ad attaccare: le occasioni sono davvero molto poche in una delle finali più noiose degli ultimi anni. Palmeiras, allenato dal portoghese Abel Ferreira, e Santos, in panchina Cuca, vittorioso con l’Atletico Mineiro nel 2013, si studiano molto a lungo. Prima conclusione un tiro inguardabile di Veiga che finisce sul fondo. Palmeiras un pochino più produttivo ma senza mai creare vere e proprie palle da gol e quasi sempre su calcio piazzato. Veiga, stavolta su punizione, cerca la conclusione a rete e manda alto di poco.

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Tensione finale

Il finale restituisce al match le caratteristiche di un match molto sentito. Il Santos si scuote, si rende pericoloso prima con Pituca, poi con una conclusione di Felipe Jonatan, bravo a ribattere a rete una punizione respinta e calciata ancora da Pituca. Nel finale succede di tutto. L’arbitro concede 8’ di recupero. Cuca viene espulso: il tecnico sembra ostacolare una rimessa laterale dei Verdi e viene travolto da Rocha. In realtà l’impressione è quella che dopo un bello stop voglia raccogliere il pallone da terra. Volano parecchi spintoni e il tecnico viene cacciato anche se l’impressione è che a trascendere siano stati i giocatori e non il tecnico.

In pieno recupero, quando l’arbitro si appresta a fischiare la fine e l’inizio dei supplementari, giocando ulteriori minuti a causa dell’interruzione per le discussioni di poco prima, Rony spedisce in area da destra il classico cross dell’Ave Maria. La difesa del Santos per la prima volta dall’inizio del match è impreparata: Breno Lopes stacca in modo imperioso e colpisce splendidamente nel sacco mettendo in gol. É la rete decisiva. Il Santos si riversa in avanti ma in pochi secondi la gara si chiude.

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Copa Libertadores Palmeira
Luiz Adriano alza la seconda Copa nella storia del Palmeiras (Getty Images)

Festa verde

Per il Peixe è il secondo KO in una finale dopo quello subito nel 2003 contro il Boca Juniors. “È un giorno che non dimenticherò mai, ho segnato il gol vittoria della Libertadores – ha detto impazzito di gioia Breno al termine del match – i nostri tifosi se lo meritavano. É  da tempo che il Palmeiras lavora per questo titolo. Sono molto contento, non so spiegare la sensazione. Lo staff del Palmeiras si è fidato di me. Oggi ho dimostrato di essere pronto per giocare qui”.

Il Palmeiras torna così di diritto nel novero delle squadre che prenderanno parte alla prossima edizione del Mondiale per Club in programma dal 4 febbraio in Qatar: già escluso per rinuncia l’Auckland City. Ai quarti l’Al Duhail che giocherà con i campioni d’Africa, gli egiziani dell’Al Ahly. Nel secondo preliminare di fronte i messicani del Tigres e i sudcoreani dell’Ulsan Hyundai. Palmeiras che accede direttamente alla semifinale (affronterà la vincente di quest’ultima sfida) mentre i campioni d’Europa del Bayern giocheranno contro la vincente di Al Duhail e Al Ahly.

A São Paulo, nonostante lockdown e cautele dovute alla pandemia, decine di migliaia dei tifosi del Verdão si sono riversati in strada per festeggiare.