UEFA, rivoluzione Champions League: 36 squadre e 100 partite in più

UEFA continua a pensare al nuovo format per la più importante competizione europea per club. Ogni squadra affronterebbe dieci avversari diversi prima della fase a eliminazione diretta. 

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Champions League (Getty Images)

In attesa di ufficializzare i nuovi sponsor per il triennio 2021-2024 per le due competizioni europee, la UEFA continua a vagliare nuove ipotesi per rendere ulteriormente appetibile la Champions League. L’obiettivo è quello di creare un format interessante e che consenta i club di ottenere maggiori ricavi, allontanando così una volta e per sempre l’idea della SuperLega. Un obiettivo, che l’organismo europeo vuole assolutamente raggiungere. Infatti, nella giornata di martedì la UEFA informerà le cinquantacinque federazioni membri in merito al suo piano. Se tutto dovesse andare come si spera, il nuovo format partirebbe dal 2024 e vedrebbe l’aggiunta di 4 squadra e di 100 partite in più a stagione.

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UEFA e il nuovo format della Champions League

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Il Bayern Monaco festeggia la vittoria della Champions League (Getty Images)

L’obiettivo della prossima riunione sarà quella di discuterò su in che modo assegnare le entrate extra. Difatti, non è ancora chiaro se sarà il caso di ridistribuirli tra i club di Paesi meno ricchi o a società storiche sulla base dei successi passati e del ranking. L’obiettivo è resta quello di far aumentare i già considerevoli ricavi della Champions. A quanto pare, con il nuovo format, ogni squadra affronterebbe dieci avversari diversi per un’unica classifica invece della tradizionale fase a gironi di sei partite contro ‘solo’ tre avversari. Le migliori 16 squadre della prima fase parteciperebbero ai playoff, che sarebbero a eliminazione diretta e le vincenti conquisterebbero l’accesso gli ottavi di finale. Con questo nuovo format, la UEFA spera di poter incontro alle richieste dei club che vorrebbero la SuperLega per aumentare i propri introiti. La proposta della UEFA prevede 225 partite invece delle attuali 125 con ricavi pari a quasi 2 miliardi di euro per i 32 club partecipanti.