Inter, Materazzi esalta Conte e lancia una frecciata ad Agnelli

Materazzi, l’ex difensore dell’Inter è stato intervistato dalla ‘Gazzetta dello Sport’ parla della sua squadra del cuore, del tecnico Antonio Conte e lancia qualche frecciatina ad Andrea Agnelli, dopo i fatti avvenuti la settimana scorsa in Coppa Italia

Materazzi Inter Conte
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Torna a parlare Marco Materazzi. Uno degli eroi del ‘Triplete‘ del 2010 ha parlato del momento magico che stanno vivendo i nerazzurri, con la conquista del primo posto in campionato ai danni del Milan che sabato sera è uscito con le ossa rotta dal match contro lo Spezia. Queste le sue parole: “Un segnale il fatto che ora siano primi in classifica. Il giudice severo resta sempre e solo il campo. Sicuramente è una vittoria che ci voleva. Questa squadra è stata costruita apposta per vincere lo scudetto”.

Ha voluto dire la sua anche sulla lite avvenuta tra Antonio Conte ed Andrea Agnelli del 9 febbraio nella sfida di ritorno, di Coppa Italia, contro la Juventus: “Una mia opinione? Sono del parere che il mister si sia ‘interizzato’. Ha chiesto anche scusa per quel gesto che ha fatto, ma è stato provocato. Quando si sbaglia ed uno ammette i propri errori è una cosa bella. Siamo l’Inter e siamo anche abituati a sentire il rumore dei nemici. Tutto questo rende ancora più bello e interessante“.

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Materazzi: “Conte sta diventando un vero interista

Materazzi Inter
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Conte come Mourinho: “Partiamo dal fatto che non intendo fare nessun tipo di paragone, ma sono molto simili per come vivono le partite e come motivano i propri giocatori. Quando preparano le sfide, però, sono diversi. L’esultanza di Conte? Dimostra il fatto che stia diventando interista a tutti gli effetti. Questa cosa mi fa godere“.

Infine una battuta su Eriksen e Ibrahimovic: “Il danese ha delle qualità incredibili. Con Brozovic gioca una meraviglia. Senza dimenticare anche Barella che è un vero e proprio idolo. Tutti saranno utili fino a maggio. Zlatan? Fa sempre paura. E’ un Dio. Scintille con Lukaku? Ho la mia opinione e non voglio dirla. Romelu è un gigante buono. Spero solo non ricapiti più una cosa del genere. Nessuno dei due si tirerà indietro“.