Inter, Zhang mette in vendita quote di Suning.com: le conseguenze

Zhang, il proprietario dell’Inter non avrebbe messo solamente la società nerazzurra e lo Jiangsu in vendita: dalla Cina arriva la notizia che è pronta la cessione del gruppo Suning

Inter Zhang Jiangsu
Inter Zhang Jiangsu

L’Inter di Antonio Conte, dopo la brillante vittoria ottenuta nel derby la scorsa domenica ai danni del Milan per 3-0 si gode la vetta solitaria della classifica e prepara la prossima sfida di campionato. Il 28 febbraio, allo stadio ‘Giuseppe Meazza‘ arriva il ritrovato Genoa di Davide Ballardini alla ricerca di punti importanti per ottenere la salvezza. Se sul terreno di gioco le cose stanno andando più che bene, lo stesso non si può dire per i vertici societari.

Motivo? E’ di poco fa la notizia che Zhang Jindong proprietario del club della ‘Beneamata‘, avrebbe messo in vendita anche la sua società ‘Suning.com‘. La sua impresa, che opera nel settore della vendita al dettaglio di elettrodomestici e prodotti elettronici, sarebbe in cerca di acquirenti ed è stata messa sul mercato. Dunque, non solo l‘Inter e il Jiangsu, Zhang senior sarebbe pronto a vendere almeno il 20-25 % delle quote della sua società. A riportare questa notizia sono i quotidiani cinesi.

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Inter, Zhang Jindong medita la cessione del gruppo ‘Suning’

Zhang Inter Jiangsu Suning
Zhang Inter Jiangsu Suning

Zhang Jindong vuole cedere parte di Suning. Da questa operazione il patron cinese potrebbe ricavare ben 2 miliardi di euro. La nota negativa è che la scelta rischierebbe di fargli perdere il totale controllo della società. Questo è quello che si apprende da fonti della Borsa di Shenzen. Infatti Jindong detiene quasi il 21% delle quote (20,96% per l’esattezza), mentre Appaliance Group (altra società che investe in diversi settori come quello dell’immobiliare e sportivo) che è sempre controllato dal numero uno nerazzurro solamente il 16,8.

Il 19,99% è controllato da Alibaba. Tutte le quote che sono state messe in vendita dallo stesso Zhang potrebbero andare a finire alle aziende statali. Almeno per il momento, però, non si sa ancora nulla di possibili acquirenti che sono intenzionati a investire. Nelle prossime settimane, sicuramente, ci saranno ulteriori novità che riguardano un riassetto azionario, sul quale c’è ancora molto da capire.