Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Parma-Inter, partita valida per la 25a giornata di Serie A
Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Parma-Inter, rispondendo alle domande dei giornalisti. Il tecnico leccese è partito subito con un’analisi sulla sfida di domani: “Il Parma ci crea difficoltà da quando sono arrivato qui all’Inter. Nonostante una classifica difficile ha giocatori tecnici e di esperienza. Dobbiamo giocare con attenzione perché sanno ripartire e fare male. Sarà la partita più importante della nostra stagione e non faccio calcoli”.
“In fase realizzativa dobbiamo essere ancora più efficaci, cattivi e determinati con tutta la squadra. Creiamo tantissime occasioni da gol, ma serve una maggior precisione. Sotto rete è necessario essere più cinici“. Conte ha poi aggiunto: “La squadra è sicuramente cresciuta. Le pressioni saranno sicuramente maggiori fino al termine del campionato, quindi potrò fare una valutazione tra 2 mesi. Dobbiamo gestire la maturità“.
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Parma-Inter, Conte sullo Scudetto e la Juventus: le dichiarazioni
In merito a Vidal, il tecnico nerazzurro ha dichiarato: “Vuole dare continuità negli allenamenti, dato che ha avuto problemi sparsi da quando è venuto qui. E’ un ragazzo generoso che non si è mai fermato per curarsi, quindi noi lo ammiriamo e ringraziamo. Era comunque giusto che iniziasse a cercare di arrivare almeno all’80% della sua condizione fisica migliore. Ci sta lavorando”.
“Quest’anno in campionato abbiamo battuto la squadra che ha vinto il campionato per 9 anni di seguito e che vorrebbe vincerlo per il decimo”, ha aggiunto Conte, che ha quindi proseguito: “Quella vittoria ci ha dato autostima e consapevolezza nei nostri mezzi. Dopo un anno e mezzo di lavoro si cresce per forza. Dobbiamo dimostrare di essere cresciuti totalmente e per farlo bisogna vincere lo Scudetto. Se non vinci hai sempre margini di miglioramento”. Conte ha quindi concluso: “Se siamo in questo punto non è per le ultime partite, ma per quello che abbiamo fatto in passato. La differenza è che non stiamo prendendo gol. Siamo meno sbilanciati”.