Inter-Atalanta, battibecco Conte-Mariani: cosa si sono detti

Inter-Atalanta, Conte e Mariani battibecco a bordo campo. L’allenatore nerazzurro si prende un cartellino giallo, il motivo della discussione con l’arbitro.

Inter-Atalanta, Conte battibecco con l'arbitro (Getty Images)
Inter-Atalanta, Conte battibecco con l’arbitro (Getty Images)

Inter-Atalanta, Conte subito adrenalinico nelle prime battute di gara. A San Siro il match è sentito e la posta in palio va ben oltre i tre punti. L’allenatore nerazzurro vorrebbe che l’arbitro fischiasse qualche contrasto in più, non ha gradito la condotta iniziale di Mariani. Lo ha fatto notare a gran voce il tecnico, allora verso il 13′ minuto il direttore di gara gli si è avvicinato per chiedere delucidazioni: l’allenatore è sembrato piccato, il fischietto lo ha invitato alla calma ma Conte è sembrato visibilmente adirato. “Venite qui a fare i protagonisti, con tutto il bene che vi voglio, non si agisce così”. La risposta di Mariani è senza fronzoli: “Allora forse non va bene, giallo!”, ribatte l’arbitro mostrando il cartellino al tecnico.

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Inter-Atalanta, Conte discussione con Mariani (Getty Images)
Inter-Atalanta, Conte discussione con Mariani (Getty Images)

Irreprensibile Mariani a San Siro. La partita è tesa e il direttore di gara, per evitare che il match gli sfugga di mano, non lascia passare nulla. I microfoni a bordo campo hanno carpito il dialogo fra arbitro e allenatore sottolineando come il fischietto non ammetta alcun tipo di reazione: dopo il giallo, Conte è rientrato nella propria area tecnica leggermente risentito. Un episodio di cui sicuramente si parlerà a fine gara. Intanto la gara si è già condita di argomenti ficcanti non solo per quel che riguarda il campo.

Novanta minuti sono tanti e Mariani ha dettato la linea: il primo a farne le spese è stato Antonio Conte, ma il direttore di gara è pronto a intervenire nuovamente qualora fosse necessario. Ormai anche gli allenatori possono finire sul taccuino dei cattivi. Monito che potrebbe incanalare la tensione del match in altre direzioni, in campo (e fuori) deve regnare un clima equilibrato.