Champions League, highlights Juventus-Porto: gol e sintesi partita | VIDEO

Juventus-Porto, all’Allianz Stadium succede di tutto: apre le marcature Oliveira su rigore, risponde Chiesa (artefice di una doppietta). 2-1 che vale supplementari. Decide la sfida Oliveira su punizione dopo il secondo tempo supplementare. Non basta il sigillo di Rabiot per il 3-2.

Juventus-Porto highlights (Getty Images)
Juventus-Porto highlights (Getty Images)

La Juventus si gioca il futuro in Champions League all’Allianz Stadium contro il Porto. La compagine lusitana si è imposta al Do Dragao per 2-1, ai bianconeri servirà una rimonta: impresa possibile, non facile, anche alla luce dell’emergenza di formazione con cui Pirlo deve fare i conti. In difesa Demiral gioca al fianco di Bonucci, preferito a Chiellini. La mediana è affidata a Ramsey, risparmiato McKennie. Gli ospiti si affidano alla coppia offensiva Taremi-Marega.

Prime battute in cui la Juve cerca di premere sull’acceleratore, ma la differenza la fa il porto: dopo pochi minuti dal fischio di inizio, Taremi colpisce l’incrocio dei pali di testa. Bonucci si frappone nell’occasione precedenti te ed evita il peggio sulla prima conclusione dello stesso Taremi. Il Porto fa tremare i bianconeri dopo appena 6 minuti. All’11 Otavio lascia partire una conclusione a giro che termina lontano dai pali di Szczesny.

Lusitani presenti che si fanno vedere con piccoli sussulti offensivi nelle prime battute di gara. Al 19′ Demiral viene a contatto in area con Taremi, scontro al limite. L’arbitro assegna il rigore con l’ausilio del VAR: Sergio Oliveira porta in vantaggio i lusitani. 1-0 per il Porto all’Allianz Stadium. Strada in salita per la Juventus che ha l’occasione più netta al 41′ con Bonucci anticipato da Marchesini, a pochi metri dalla linea di porta, dopo un colpo di testa di Morata. La “Vecchia Signora” all’intervallo è sotto di un gol.

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Juventus-Porto: i momenti salienti del match

Juventus-Porto sintesi (Getty Images)
Juventus-Porto sintesi (Getty Images)

Nel secondo tempo la Juventus tira fuori gli artigli e cerca la rimonta che sembra insperata. Chiesa è in giornata, allora rientrati in campo dagli spogliatoi è suo il primo sussulto bianconero: al 49′ l’ex Fiorentina pareggia i conti. 1-1 all’Allianz Stadium che cambia gli scenari, perché adesso sembra tutto possibile. Ancor più quando, al 54′, Taremi rimedia il secondo giallo per aver allontanato malamente il pallone a gioco fermo: gesto di stizza che il direttore di gara non perdona.

Lusitani in dieci, il particolare che serviva alla Juventus per confermare la rimonta che arriva sempre ad opera di Chiesa. Al 63′ il centravanti sfrutta bene un cross teso di Cuadrado, impatta al meglio di testa e supera nuovamente Marchesin. 2-1 all’Allianz Stadium che vale il 3-3 complessivo: tutto in equilibrio adesso. Parità che rimette in corsa la Juventus. Al 69′ premono ancora i bianconeri con Rabiot che prova dalla distanza, conclusione respinta da Marchesin. La “Vecchia Signora” motivata anche dalla superiorità numerica.

Venti minuti al termine. Persiste la pariglia all’Allianz Stadium. Al 75′ Uribe tocca per Marega, Porto attacca ma Szczesny evita il peggio. Ronaldo al 78′ colpisce di testa su cross di Cuadrado, ma il pallone termina largo. La Juventus nel finale cerca il gol partita che varrebbe una tris incredibile. Chiesa all’82’ va in progressione e per poco non beffa nuovamente Marchesin che chiude lo specchio.

Il Porto è sempre vivo con Marega che, tre minuti più tardi, spedisce il pallone sull’esterno della rete. Solo illusione del gol. In avvio di recupero Morata avrebbe trovato il gol del 3-1, ma l’arbitro vede posizione di offside. Il controllo del VAR dà ragione all’arbitro: gol annullato. All’Allianz è sempre 2-1 per la Juve. Traversa di Cuadrado al 3′ di recupero: i bianconeri hanno avuto l’opportunità di passare dopo i tempi regolamentari, ma la gara viene decisa da Oliveira su calcio di punizione al secondo tempo supplementare. Non la tiene Szczesny, anche se Rabiot poi tiene in vita la Juve ma non basta.