Moviola Juventus-Porto, rigore ai portoghesi: contatto Demiral-Taremi | FOTO

Juventus-Porto, rigore ai portoghesi nel primo tempo dell’Allianz Stadium. Contatto in area fra Demiral e Taremi.

Moviola Juventus-Porto, contatto Demiral-Taremi
Moviola Juventus-Porto, contatto Demiral-Taremi

Juventus-Porto, i lusitani sono in vantaggio grazie al rigore trasformato da Oliveira. L’arbitro non ha dubbi: Demiral stende Taremi in area di rigore, il difensore eccede nell’intervento e il direttore di gara con l’ausilio del VAR assegna il penality. Rivedendo il contrasto il calciatore bianconero si fa sorprendere e non può nulla se non intervenire in area. Secondo questo metro, i bianconeri avrebbero potuto vedersi assegnare altri due penality all’andata. Situazioni a parte, conta il presente e all’Allianz Stadium la Juventus è sotto di un gol. Il calcio piazzato è arrivato dopo i primi 20 minuti di gara.

Moviola Juventus-Porto, rigore agli ospiti: contatto fra Demiral e Taremi

Moviola Juventus-Porto, fallo Demiral (Getty Images)
Moviola Juventus-Porto, fallo Demiral (Getty Images)

C’è ancora tempo per la squadra di Pirlo con 70 minuti da affrontare, ma servono almeno 2 gol. Strada in salita, affare complicato dopo l’intervento del difensore ex Sassuolo che, successivamente, prende le misure a Taremi. Fra i due bel duello in campo, a tratti molto fisico: tanto è bastato ai bianconeri per indirizzare la gara in un certo modo. Sicuramente l’arbitro non lascia passare nulla per serrare i ranghi di una gara pregna di tensione. Pochi dubbi a bordo campo sull’attendibilità del penality. La Juventus dovrà stare attenta a non prendere il secondo gol, un’altra rete chiuderebbe il discorso per il Porto.

Ancora non è tempo dei conti, comunque. Un rigore subito non disegna gli sviluppi di una gara che comunque sta offrendo numerosi spunti da una parte e dall’altra: la moviola è lapalissiana. La Juventus è sotto, ma non tutto è perduto. Pirlo e i tifosi ci credono. A sostenere da casa un’impresa difficile, ma non impossibile all’Allianz Stadium. Non è la prima volta che la “Vecchia Signora” è chiamata a ribaltare la situazione nel corso della propria storia europea.

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