Insigne, il Napoli complica il rinnovo: la secca smentita dell’agente

Il rinnovo di Insigne è un tema molto delicato in casa Napoli: si è parlato di un’offerta al ribasso, prontamente smentita dall’agente.

Insigne Rinnovo Napoli
Insigne Rinnovo Napoli

Il Napoli andrà incontro a una rivoluzione la prossima stagione, probabilmente cambiando allenatore e qualche giocatore. Il presidente De Launtiis aspetterà l’esito della stagione, ma ormai sembra aver già preso le sue decisioni. Il destino di Gattuso appare segnato, mentre è tutto ancora da scrivere il futuro di alcuni senatori. Tra questi c’è Lorenzo Insigne, 13 gol e 4 assist in questo campionato, che andrà in scadenza a giugno 2022 e finora non ha ancora rinnovato.

Il tema è molto complesso perché, secondo le ultime indiscrezioni di “Gazzetta” e “Corriere dello Sport”, il capitano azzurro sarà costretto a ridursi l’ingaggio in caso di permanenza. O meglio questa è l’intenzione della società che, tra le tante novità, avrebbe in mente di abbassare del 40-50% il monte ingaggi totale della rosa. Una condizione che graverebbe maggiormente sui calciatori più pagati come Insigne, attualmente sotto contratto a 4,5 milioni netti a stagione.

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Insigne, nodo rinnovo col Napoli: l’agente nega le ultime voci

Insigne Rinnovo Napoli
Insigne Rinnovo Napoli

In questa prospettiva Insigne non sarebbe l’unico calciatore del Napoli a vedersi abbassare lo stipendio, ma in ottica dell’eventuale rinnovo può diventare un possibile ostacolo. L’idea di De Laurentiis sarebbe allungare l’accordo di altri quattro anni, fino a giugno 2026, a circa 3 milioni a stagione. Un’offerta al ribasso che rischia di complicare la firma e sicuramente portare per le lunghe le negoziazioni, quando la prossima estate sarà soltanto a un anno dalla scadenza.

Una situazione delicata che viene però prontamente dalla versione di Vincenzo Pisacane. In esclusiva ai microfoni di “Si gonfia la rete” su Tele A, il nuovo agente del capitano azzurro smentisce queste notizie: “Non abbiamo avuto incontri con la società e nemmeno ricevuto offerte per il rinnovo. Il suo contratto scade nel 2022, c’è ancora tempo per parlarne. Ora sta pensando al campo per finire la stagione nel migliore dei modi”. Al momento quindi la trattativa sarebbe ancora ferma, ma il segnale può essere intrepretato in due modi: positivo perché il club non avrebbe presentato un accordo a cifre inferiori; ma anche negativo considerato la mancanza di contatti concreti.