Juventus, figuraccia col Benevento: il duro attacco della bandiera bianconera

Claudio Marchisio condanna la Juventus, oggi sconfitta in casa dal Benevento e molto lontana dal primo posto: la sentenza sullo scudetto.

Marchisio Juventus
Marchisio Juventus

La grande sorpresa della 28.a giornata di Serie A è la clamorosa sconfitta della Juventus in casa contro il Benevento. Una storica disfatta per i bianconeri che perdono l’occasione di accorciare sull‘Inter, a riposo dopo il rinvio della partita col Sassuolo a causa del Covid. All’Allianz Stadium invece succede l’incredibile e la squadra di Pirlo cede 1-0 con la neopromossa, restando lontanissima dal primo posto. I nerazzurri mantengono i dieci punti di distacco con lo stesso numero di partite e la corsa scudetto diventa ancora più complicata.

A dieci giornate dalla fine, i campioni d’Italia dovrebbero recuperare un punto a partita per sperare di raggiungere la formazione di Conte e sperare di alzare nuovamente il titolo. Per qualcuno però l’obiettivo del decimo scudetto di fila è ormai irraggiungibile e la striscia di successi è destinata a interrompersi in questa stagione. Ne è sicuro Claudio Marchisio che, ospite a 90° minuto negli studi RAI, ha condannato la sua ex squadra dopo il pesante stop di oggi pomeriggio. Una dura sentenza che sembra sincera e non un modo per tirare in mezzo la scaramanzia.

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Marchisio contro la Juventus: “Classifica giusta, oggi senza voglia”

Marchisio Juventus
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Nonostante sia un tifosissimo della Juventus, la sua squadra del cuore da sempre, Marchisio non risparmia un giudizio severo alla prestazione col Benevento e in generale al bilancio di questo campionato: “Oggi penso si chiuda definitivamente il sogno del decimo scudetto consecutivo. Il momento mi sembra delicato, il Benevento ho messo in campo più voglia della Juve. E’ proprio in questo tipo di partite che serve un carattere più forte”.

Nel suo intervento l’ex centrocampista bianconero ha sorvolato su Pirlo (“Non conosco il suo futuro”), ma provato a spiegare i motivi di questa flessione: “I problemi partono da lontano. Negli ultimi anni non sono arrivati giocatori da Juve. La squadra ha sempre trovato difficoltà a sbloccare le partite anche le più semplici sulla carta. Oggi è stato negato un rigore clamoroso, ma i difetti non spariscono. La classifica attuale rispecchia il rendimento di questa stagione, bisogna fare attenzione alle squadre che inseguono”.