Premier+League%2C+si+cambia%3A+la+decisione+per+prevenire+una+grave+malattia
calciotodayit
/2021/03/28/premier-league-si-cambia-la-decisione-per-prevenire-una-grave-malattia/amp/
Ultim'ora

Premier League, si cambia: la decisione per prevenire una grave malattia

Premier League demenza claciatori, la malattia esiste. Il problema c’è ed è serio, nel Regno Unito cambia il modo di allenarsi: la decisione.

Premier League demenza calciatori, come prevenirla (Getty Images)

Allenamenti, in Inghilterra si cambia. Il Telegraph riporta come il Regno Unito sia il primo Paese che ridurrà – fino ad evitarli completamente – i colpi di testa in allenamento. Sembra una stranezza, ma la questione è seria: c’entra la demenza senile. Infatti, recenti studi clinici dimostrano che l’impatto della testa con il pallone di cuoio potrebbe favorire – a lungo andare – patologie cerebrali.

Un’inchiesta dal titolo “Tackle Football’s Dementia Scandal” sottolinea come gli ex calciatori – in percentuale – abbiano cinque volte in più la possibilità di morire di Alzheimer. Nel corso della stagione 2021/2022 verranno portati a termine ulteriori studi e approfondimenti sul tema.

Leggi anche – Johnson ha la soluzione per Euro 2020: la proposta all’UEFA

Premier League demenza calciatori: si cambia per prevenire

Cambiano gli allenamenti in Premier League, il motivo è medico (Getty Images)

Le nuove linee guida, relative per il momento soltanto agli allenamenti, verranno messe in chiaro a partire dalla prossima stagione. Nel frattempo questo periodo di limbo verrà preso per capire quali rischi – in concreto – si corrono: niente colpi di testa. Vale a dire anche niente decisioni affrettate: l’argomento è delicato, così come gli aspetti che potrebbe tirare in ballo.

Emergono ulteriori curiosità e dettagli dall’Università di Purdue. Uno studio ha, infatti, acclarato che il colpo di testa dato sul rinvio di un portiere equivale al gancio di un boxeur come incisività e possibili danni. Bisogna andarci con i guanti, ma le premesse in Inghilterra già ci sono.

Ora l’ultima parola spetta agli addetti ai lavori che si sono mostrati – sin da subito – sensibili al problema: la possibile demenza è una condizione che coinvolge diversi sport, non solo il calcio. La differenza è che il mondo del pallone inizia, concretamente, a farci i conti soltanto adesso.

Andrea Desideri

Andrea Desideri. Giornalista freelance, appassionato di cinema, speaker radiofonico, sollevatore di pinte e romantico quando serve.

Share
Published by
Andrea Desideri

Recent Posts

  • Calcio

Shock dalla Procura: “15 anni di carcere per l’ex Inter”, il motivo

La Procura ha chiesto il rinvio a giudizio dell'ex Inter, per una vicenda che riguarda…

12 ore ago
  • Interviste

Giancarlo Spinazzola: “Con Conte si può sognare, ad Allegri serve una squadra. Juve riparta da Yildiz e per la CL dico Como”

Il calciomercato è iniziato già da quasi due settimane e sono diversi i movimenti già…

3 settimane ago
  • Interviste

Keivan Karimi di RadioRadio svela il calciomercato dell’estate: trattative top, sorprese e retroscena da non credere

L'estate calcistica è già iniziata da settimane e come sempre porterà una valanga di notizie,…

4 settimane ago
  • Interviste

Napoli, tra sogni e ostacoli di mercato: l’analisi di Claudio Mancini sui colpi (possibili) per Conte

Dopo l’arrivo di Kevin De Bruyne, il Napoli non intende fermarsi e punta dritto al…

1 mese ago
  • Interviste

Calciomercato 2025, giorni infuocati: intervista ad Alessio Lento sui colpi di Juventus, Milan, Napoli e Inter

Giorni infuocati, non solo dal punto di vista ambientale per quanto riguarda il calciomercato, italiano…

1 mese ago
  • Interviste

Dopo lo scudetto, il progetto Napoli tra presente e futuro: l’opinione degli addetti ai lavori

Il Napoli riparte da Antonio Conte, Kevin De Bruyne e un mercato che dopo l'arrivo…

1 mese ago