Cristiano Ronaldo, il gol fantasma infiamma: sui social rispunta Muntari

Il gol fantasma di Cristiano Ronaldo in Serbia Portogallo fa ancora discutere e sui social rispunta il nome di Muntari 

Serbia Portogallo Cristiano Ronaldo Muntari
Serbia Portogallo Cristiano Ronaldo Muntari

La sfida tra Serbia e Portogallo andata in scena ieri e valida per la qualificazione al Mondiale del 2022 ha lasciato dietro di sé un eco di polemiche per il gol fantasma di Cristiano Ronaldo non convalidato al 93′. In pieno recupero, sul 2-2, il fuoriclasse portoghese batte Dmitrovic, il pallone supera la linea di porta dopo un tocco morbido dell’attaccante, ma l’arbitro non convalida la rete facendo scatenare CR7.

Il centravanti della Juventus si sfila la fascia da capitano a fine gara e lascia il campo infuriato. “Un’intera nazione danneggiata”, dichiarerà poco dopo, sentitosi derubato per quanto visto sul terreno di gioco. Assurdo pensare, infatti, che nel 2021 non sia ancora possibile utilizzare il VAR o la Goal Line Technology.

Leggi anche -> Gol fantasma in Serbia-Portogallo, Cristiano Ronaldo duro:”Intera nazione danneggiata”

Cristiano Ronaldo come Muntari, il goal in Serbia Portogallo scatena i social

Muntari Cristiano Ronaldo
Muntari Cristiano Ronaldo

La rete non assegnata a Ronaldo ha subito riportato alla mente uno degli episodi più famosi nella storia moderna del calcio italiano: il gol fantasma di Muntari contro la Juventus. Ancora oggi una ferita apertissima tra i tifosi del Milan, in quello che divenne un episodio chiave nello Scudetto poi vinto dai bianconeri.

Il nome di Muntari è diventato top trend su Twitter in queste ore, con i tifosi divisi. C’è chi è ormai stufo di sentir nominare quell’episodio

Chi pensa che ormai i tifosi del Milan abbiano avuto la loro rivincita

Qualcuno che critica la scelta della mancanza della tecnologia nel 2021 in una competizione così importante

E infine, chi, con uno sfottò, minimizza quanto accaduto circa 10 anni fa.

L’episodio che ha visto protagonista Cristiano Ronaldo farà ancora discutere a lungo, nella speranza che la UEFA intervenga il prima possibile, inserendo il sostegno della tecnologia anche nelle prossime gare di qualificazione al Mondiale.