Ancora problemi per Zlatan Ibrahimovic. L’attaccante del Milan possiede il 10% di Bethard.com, una società di scommesse. Il codice etico FIFA-UEFA, però, vieta queste tipologie di attività 
Non si placano i guai per il centravanti svedese del Milan, Zlatan Ibrahimovic. L’attaccante nelle scorse ore è finito nell’occhio del ciclone per aver violato le norme anti-Covid e dalla Svezia arriva una vera e propria bomba che potrebbe avere ripercussioni anche sul futuro dell’attaccante in maglia rossonera.
Il classe ’83, come riportato dal portale Aftonbladet, possiede il 10% di Bethard.com. Si tratta di un marchio attinente alla scommesse sportive. Il problema nasce nel momento in cui il codice etico FIFA-UEFA vieta ai calciatori professionisti di entrare attivamente in interessi finanziari di questa tipologia.
L’amministratore delegato di Bethrad, Erik Skarp, ha confermato ai microfoni di Sportbladet che il campione svedese possiede le quote della Gameday Group PLC, azienda azionista proprio dell’agenzia di betting.
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Ibrahimovic scommesse, lo svedese rischia una squalifica
Il regolamento stilato dalla UEFA e dalla FIFA parla chiaro: per questa tipologia di “infrazione” si può andare in contro ad una multa di circa 100.000 euro ma anche alla sospensione di tutte le attività legate al calcio per una durata massima di tre anni.
A tal proposito ha parlato il segretario generale della Svezia, Hakan Sjostrand, sempre ai microfoni di Sportbladet: “Non ne abbiamo parlato con Zlatan. Non speculo su possibili sanzioni, ma vorrei un po’ più di chiarezza nei regolamenti della Fifa perché c’è ambiguità nel modo in cui dovrebbe essere interpretato”.
Pubblicato da Bethard Group Affiliates su Giovedì 19 aprile 2018
