La UEFA ha ordinato una maxi squalifica per Ondrej Kudela dopo il caso razzismo scoppiato durante Rangers-Slavia Praga di Europa League. 
Il calcio continua a portare avanti la battaglia contro il razzismo, ma ancora deve assistere a episodi di questo genere. Oggi la UEFA ha ordinato una maxi squalifica per Ondrej Kudela, difensore dello Slavia Praga, che avrebbe lanciato insulti razzisti a un avversario. Il fatto incriminato risale allo scorso 18 marzo quando, nella gara di ritorno degli ottavi di Europa League contro i Rangers, si accese un’accesa lite tra diversi giocatori.
A distanza di un mese, la Commissione Disciplinare del massimo organo europeo ha sospeso per dieci partite Kudela. Il difensore dello Slavia Praga, secondo il referto dell’arbitro, avrebbe tenuto un “comportamento razzista” nei confronti di Glen Kamara, centrocampista dei Ranges.
Dalla durissima reazione del giocatore originario della Sierra Leona, ma nato in Finlandia, si era subito capita la gravità della situazione poi confermata dalla testimonianza del direttore di gara. Il fischietto israeliano Grinfeeld ha ammesso di aver sentito pesanti offese discriminatorie uscire dalla bocca del giocatore ceco.
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Razzismo Kudela, arriva la stangata: dieci giornate di stop
La UEFA ha usato la mano pesante per il comportamento di Kudela ma ha punito anche Kamara, la vittima degli insulti razzisti. Il centrocampista dei Rangers è stato a sua volta sospeso per tre turni per aver aggredito un altro giocatore dello Slavia Praga durante la rissa furibonda. La sua squalifica sarà effettiva dalla prossima stagione, mentre quella di Kudela partirà da domani sera quando i cechi sfideranno l’Arsenal nel ritorno dei quarti di finale di Europa League.
ℹ️ Referees for our #uel game against Arsenal ⤵️
🇹🇷 Cüneyt Çakır
Bahattin Duran
Tarik Ongun
VAR Abdulkadir Bitigen 📺#slaars pic.twitter.com/cc7oapRiTg— SK Slavia Prague EN (@slavia_eng) April 13, 2021
